Oggi l'insediamento del nuovo Consiglio Provinciale. Forse Carmela Minuto assessore
BARI - Questa mattina alle ore 10 presso la Sala delle adunanze del Palazzo della Provincia di Bari (Via Spalato 19) si insedierà il nuovo Consiglio Provinciale. All'ordine del giorno i seguenti argomenti:
Convalida del Presidente e dei Consiglieri provinciali proclamati eletti a seguito della consultazione elettorale del 6 e 7 giugno 2009. Eventuali surrogazioni.
Giuramento del Presidente.
Elezione del Presidente del Consiglio Provinciale.
Elezione di due Vice Presidenti del Consiglio Provinciale.
Comunicazione della nomina dei componenti della Giunta Provinciale.
A proposito della nomina della nuova giunta, sembra che Carmela Minuto (nella foto) consigliera comunale di Molfetta, debba entrare ora nel nuovo esecutivo come assessore. La Minuto, ex Udc - eletta nel consiglio comunale di Molfetta nella formazione che ha combattuto contro il candidato sindaco Antonio Azzollini di centrodestra, del quale era stata in passato vice sindaco e col quale aveva rotto bruscamente i rapporti - non avendo ottenuto la candidatura alla Provincia, aveva abbandonato il partito di Casini ed era passata con Fitto nel Movimento “La Puglia prima di tutto”, senza, però, riuscire ad essere eletta.
Ora verrebbe ripescata dal neo presidente Francesco Schittulli, riconoscente al ministro Raffaele Fitto per la sua elezione e sarebbe inserita nella “quota rosa”, le tre donne assessore che lo stesso Schittulli aveva preannunciato dopo la sua elezione.
Carmela Minuto otterrebbe così una gratificazione non ricevuta dalle urne, come riconoscimento per il pacchetto di voti che ha riportato al centrodestra e che ha contribuito all'elezione al primo turno del presidente Schittulli.
Insomma, ancora una volta si ha la conferma che i cambi di casacca pagano: “cambiare si può, cambiare si deve”, lo slogan elettorale del nuovo presidente, indubbiamente, in questo caso, risulta efficace e premiante.
E così Molfetta avrà il suo rappresentante alla Provincia di Bari che le urne le avevano negato. Ma la nomina di Carmela Minuto rappresenterà una grande beffa per il sindaco Azzollini sconfitto due volte: per non aver ottenuto nessun rappresentante del suo partito, il Popolo della Libertà, a causa di un suo errore politico (che fatica ad ammettere) per aver candidato due figure secondarie e per non essere riuscito ad evitare altre candidature del centrodestra che hanno indebolito i propri candidati con una dispersione di voti e soprattutto per vedere, addirittura all'interno della giunta provinciale, quell'ex vice sindaco che è stato una spina nel fianco e col quale aveva consumato una clamorosa rottura che, oggi, la “ragion di Stato” trasformerà in un grande abbraccio politico, nello stile del suo presidente padrone Silvio Berlusconi.
Oppure, per evitare uno sgarbo all'amico sindaco-senatore-presidente, Schittulli non ripescherà Saverio Tammacco, uno dei deboli candidati del Pdl bocciato dalle urne, assessore in carica al Comune di Molfetta, anch'egli noto più per i cambi di casacca che per il suo lavoro in giunta? Oggi vedremo.