Oggi “Il Mercante di Venezia” di Andrea Buscemi al Nuovo Teatro del Carro di Molfetta
MOLFETTA - Domenica 30 marzo, alle 19,30, nel Nuovo Teatro del Carro di Molfetta (Auditorium Madonna della Rosa, Viale Papa Giovanni Paolo II, 121) la compagnia «Il Carro dei Comici» porta in scena lo spettacolo teatrale «Il mercante di Venezia», con la regia di Andrea Buscemi, qui anche protagonista. Sul palco Francesco Tammacco, Pantaleo Annese, Livia Castellana, Luca Amoruso, Martina Benedetti e Rosanna Cassano, accompagnati dalle musiche originali di Niccolò Buscemi. La produzione è della Cmpagnia Tiberio Fiorilli di Bari.
In una simmetria quasi perfetta, nel parallelo alternarsi di scene e personaggi, il mondo reale di Venezia, coi suoi commerci, e quello fantastico di Belmonte, intriso di passione e magia, si confrontano e contrappongono. Tra i canali di Venezia, tra le luci che danzano sull'acqua e le ombre che si annidano nei cuori, prende vita «Il mercante di Venezia», uno dei drammi più complessi e affascinanti di Shakespeare. In questa opera l'autore intreccia con maestria le trame dell'amore e dell'avidità, della giustizia e della vendetta, esplorando le profondità dell'animo umano e i delicati equilibri delle relazioni sociali.
Nel cuore della vicenda troviamo Shylock, l'usuraio ebreo, figura al tempo stesso vittima e carnefice, che reclama giustizia in un mondo che lo ha emarginato. Di fronte a lui, Antonio e Bassanio rappresentano l'amicizia e il sacrificio, ma anche l'ipocrisia e il privilegio. A Belmonte è la bella Porzia (di cui si innamora il giovane Bassanio) a fare da protagonista. I vari mondi si toccheranno nel punto culminante del processo, in cui Shylock rivendica «una libbra della bella carne» del mercante Antonio per compiere la sua vendetta contro di lui; e Porzia, travestita da avvocato, riuscirà a sciogliere i nodi di una vicenda complessa e sfuggente.
Attraverso questi personaggi, Shakespeare ci costringe a riflettere sui pregiudizi e sull'intolleranza, su quanto sottili possano essere i confini tra il diritto e la crudeltà.
La messa in scena diretta e interpretata da Andrea Buscemi si propone di riportare alla luce la carica emotiva e morale del testo scespiriano, immergendo il pubblico in una Venezia senza tempo, dove le questioni affrontate quattro secoli fa risuonano ancora con inquietante attualità.
Lo spettacolo molfettese rappresenta l'ultima data in Puglia prima della tournée estiva.
Biglietto intero a 15 euro (ridotto 12 euro, over 65 e under 16), info 339.775.81.73 - 340.557.15.27.