Oggi all'Odeon il Liceo Scientifico di Molfetta presenta L'affaire Majorana
MOLFETTA - Questa sera i ragazzi del Liceo Scientifico Albert Einstein presentano lo spettacolo “L'affaire Majorana”, presso il teatro Odeon (porta ore 19 -sipario ore 19.30).
Lo spettacolo attraverserà la scomparsa di Ettore Majorana (foto), la trama offuscata di uno scienziato che ha affrontato compiutamente la propria posizione.
La scomparsa silenziosa di Ettore Majorana apre il sipario a riflessioni che trovano nella società attuale un notevole riscontro. Il rapporto fra scienza e morale ha visto nella politica del monopolio il suo più grande ostacolo. Proprio l'incoscienza di molti scienziati ha portato le proprie opere sulla strada di una tecnica che non redime, ma che “funziona”, e che diventa cieca di fonte alle necessità umane. Quelle necessità che hanno portato Ettore Majorana a puntare oltre l'immediata riuscita delle proprie ricerche, a raccogliere la frammentarietà della scienza entro una dimensione più umana, ad interrogarsi sullo sfondo di determinate scelte.
Purtroppo la politica si è spesso sottratta al proprio compito coordinatore che Platone per primo le attribuì. Ad essa, come “tecnica regia”, spetta l'ordine della decisione, in quanto la tecnica sa come si devono fare le cose, ma non se e perché si devono fare. Ettore Majorana intuì la spinta acritica che guidava la ricerca verso il baratro di una politica incosciente, vuota, che portò alla caduta inesorabile verso le atrocità della seconda guerra mondiale.
La scomparsa di Ettore Majorana rappresenta la rottura incolmabile fra un mondo che si muove nell'efficienza e nella “potenza”, e i suoi abitanti, ridotti a semplici funzionari. Lo spettacolo di oggi lancia un grido nel vuoto che il criterio dell'”utile” ha lasciato in tutto ciò che è bello, vero, giusto. Tale vuoto, che trova nella “via” di Majorana una valida testimonianza, continua ad azionare un mondo senza un fine, una ricerca senza domande, delle vite senza storia.
Autore: Giacomo Pisani
