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I Vigili del Fuoco anche a Molfetta
Anche nella nostra città sarà insediato un distaccamento dei Vigili del Fuoco. Assicurazioni in tal senso sarebbero state assicurate dal Comando provinciale all’amministrazione comunale.
La sede dei Vigili del Fuoco verrebbe collocata sulla strada statale Molfetta-Bisceglie nel capannone che ha ospitato fino ad alcuni mesi fa l’Azienda servizi municipalizzati. Naturalmente occorrerà prima ristrutturare il capannone adattandolo a caserma con servizi, mense, camerate ecc.
Arrivano due autosilo per le auto
Via libera ai lavori per la realizzazione dei due autosilo previsti nei progetti dell’amministrazione comunale e nel piano del traffico. Ad essere interessate sono piazza Paradiso e la zona sottostante le palestre del Liceo Classico, in pieno centro. Tempo 60 giorni e i cantieri dovrebbero essere aperti.
I due impianti saranno realizzati da una ditta che sopporterà l’onere complessivo della spesa (costo zero per il Comune, dunque) in cambio della gestione dei due autosilo per trent’anni, al termine dei quali le strutture verranno restituite al Comune. Gli autosilo saranno anche dotati di box che saranno messi in vendita ai residenti della zona.
Completamento lavori a San Domenico
Sono iniziati i lavori di completamento del recupero conservativo e di ristrutturazione dell’ex complesso monastico di San Domenico, dopo che una prima parte di lavori aveva già restituito alla città un monumento storico e artistico, dotato di un bellissimo chiostro.
Il completamento della struttura permetterà la realizzazione di locali idonei ad ospitare la Biblioteca comunale.
Progetto Admo, uno spettacolo per la vita
Riuscita manifestazione nel teatro del Seminario regionale per la sceneggiatura della favola “Il Saltaranocchio” proposta dall’Admo (Associazione donatori midollo osseo) per sensibilizzare la gente alla cultura della donazione e combattere l’indifferenza e realizzata da circa 120 alunni di V classe del plesso Zagami e di S. G. Bosco. Presenti il segretario regionale dell’Admo, Paolillo e il biologo Nitti che hanno esposto con estrema chiarezza la finalità, altamente umanitaria, di questa associazione che è quella di reperire donatori di midollo osseo per salvare vite umane di persone ammalate di leucemia o altre gravi malattie del sangue. La favola è stata presentata sotto forma di recital, con balletti e un coro di majorette, alla presenza dei genitori e degli anziani del centro Auser, che hanno collaborato alla realizzazione dei cappellini dei “ranocchi” e gli anziani del centro Gea che hanno realizzato la splendida scenografia nel laboratorio di pittura, questi ultimi si sono anche esibiti nel coro “Anziani per caso” con un simpatico repertorio.
Ristrutturazione campi da tennis di Levante
Via libera anche al progetto di ristrutturazione dei campi da tennis di Levante, situati su viale Gramsci. La giunta comunale ha, infatti, approvato il progetto esecutivo che prevede un importo di 400 milioni.
Enzo Carabellese, nuovo presidente del Rotary
Scambio delle consegne al Rotary Club di Molfetta. Al presidente uscente, dott. Enzo Moret Iurilli, è subentrato il dott. Enzo Carabellese. La cerimomia ha avuto luogo presso il Garden Hotel alla presenza del sindaco, prof. Guglielmo Minervini, del comandante della Capitaneria, cap. di fregata Corrado Sciarretta, e di diverse autorità rotariane.
Nel passare il collare al nuovo presidente, il dott. Moret Iurilli ha fatto il bilancio della sua presidenza, mettendo in evidenza le numerose attività svolte nel segno della coerenza, della credibilità e della continuità, secondo il messaggio di Carlo Ravizza, presidente internazionale del Rotary. “E’ stato un anno in cui - egli ha detto fra l’altro - il Club di Molfetta ha effettuato una serie di manifestazioni interne con relatori di nota fama culturale. Ha ringraziato tutti i suoi collaboratori e un grazie particolare lo ha rivolto al past Governatore Tommaso Berardi “per gli insegnamenti ed i suggerimenti, per la costante presenza e la grande esperienza che è sempre stata a nostra disposizione”.
Il presidente subentrante, dott. Enzo Carabellese, nel rivolgere un primo pensiero “al caro amico presidente Uccio Claudio (scomparso alcuni anni fa, ndr) che fu mio socio presentatore e maestro di Rotary”, ha messo in evidenza come il club di Molfetta abbia ormai 28 anni di attività, durante i quali si è saputo imporre tra i club che hanno meglio operato nel Distretto. Quindi ha presentato ufficialmente i componenti il suo C. D.: Nicolò Palumbo, vice presidente; Lorenzo De Pietro, segretario; Pietro Facchini, prefetto; Domenico Silvestri, tesoriere; Annarita Capurso, Enzo Galantino, Mauro La Forgia, Rosario Mastrototaro, Vito Perilli, consiglieri. A costoro daranno il loro fattivo contributo al Consiglio, il past presidente Enzo Moret Iurilli e il presidente incoming Vincenzo Bruni.
Carabellese, poi, è risalito alle radici e al significato della ruota che, attraverso la sua forma, esprime valori e sostanza. “Amici - ha continuato il neo presidente - guardiamo spesso il nostro emblema e richiamiamo alla nostra mente ciò che rappresenta per poter vivere sempre meglio l’ideale rotariano. Tutte queste affermazioni di principio resterebbero pure esercitazioni retoriche se non facessimo sempre del nostro Club una palestra di amicizia”.
Per quanto riguarda il suo programma, Enzo Carabellese ha sottolineato come cercherà di valorizzare le risorse del territorio con la conoscenza dello stesso e con la pubblicazione di un libro di inediti della grande poetessa molfettese Stella Poli, di impegnarsi in un restauro e di attuare un progetto concreto per i bambini extracomunitari. Alle signore del club non saranno dati omaggi floreali perché con le risorse che si risparmieranno sarà riscattato uno o più bambini soldato.
Dopo i ringraziamenti del presidente incoming Enzo Bruni al presidente uscente, costui ha consegnato la massima onorificenza del Rotary International, e cioè la “Paul Harrys”, ad uno dei soci fondatori del sodalizio molfettese, Raffaele Agrimi, e al past presidente, Vito Valente.
Il sindaco Minervini ha sottolineato lo slancio del Rotary di Molfetta che sta vivendo bene grazie a quello che fanno i suoi soci.
Il past Governatore del Distretto 2120 e socio del club molfettese, Tommaso Berardi, rivolgendosi al sindaco ha detto che il Rotary è sempre pronto a dare un contributo alle istituzioni e ha augurato al nuovo presidente, che da ora diventa assistente del Governatore nel club di Molfetta, un buon lavoro. Egli ha poi donato a tutti rotariani ed ospiti una elegante pubblicazione illustrante tutta l’attività del Distretto nell’anno rotariano 1998-99, in cui ha ricoperto la carica di Governatore.
Infine si avuto il passaggio delle consegne al Rotaract tra il presidente uscente Pasquale Leone e la subentrante Anastasia Facchini.
Nuovo presidente al Rotaract
Anastasia Facchini è la nuova presidente del Rotaract Club di Molfetta. Succede a Pasquale Leone, che sarà, per l’anno sociale 2000 - 2001, past presidente e segretario.
Compongono il C.D. Tommaso De Palma, in qualità di vice presidente; Giovanna Fumarola, tesoriera; Michelangelo Perilli, prefetto; Corrado Mezzina, Annalisa Cappelluti, Gabriella Nappi, Giacomo Squeo, consiglieri.
Convegno “Molfettesi nel mondo”
Si terrà dal 1° al 10 settembre il tradizionale convegno dei “Molfettesi nel mondo, organizzato dall’omonima associazione. Il convegno, come sempre, prevede gite turistiche, spettacoli teatrali e incontri conviviali.
Il Convegno si concluderà degnamente con la partecipazione degli emigranti alla festa della partrona “Madonna dei Martiri”.
Visita guidata al Pulo
Sabato 22 luglio, alle 18,30 si terrà un Interclub Rotary di Molfetta e Bitonto Terre dell’Olio con visita guidata al Pulo a cura della sezione di Molfetta dell’Archeoclub d’Italia. Seguirà un incontro presso l’ex convento dei Cappuccini, sede dell’Associazione culturale “Giacinto Panunzio”: relatore il prof. Rocco Chiapperini, con proiezione di diapositive, sul tema “La flora del Pulo”.
Rinnovo cariche al Lions club di Molfetta
Il giorno 24 giugno il Lions Club di Molfetta ha chiuso l’anno sociale 1999/2000 con la cerimonia delle consegne. Il past-president dr. Sergio Genco ha consegnato nelle mani del nuovo presidente dr. Vito Amato il martello e la campana, segni distintivi della carica presidenziale. Sono stati quindi insigniti delle loro cariche il dr. Antonio Ricci, vice presidente; il prof. Michele Serlenga, segretario; il dr. Vito Sparavano, tesoriere; il dr. Salvatore Rutigliani, cerimoniere; la sig.ra Graziella Velat Didonna, censore; i consiglieri dr. Gaetano Romano, dr. Nicola Gadaleta e il sig. Giacomo Toto. Revisori dei conti: Michele Scattaglia, Rocco Barile e Giuseppe Siragusa. Al comitato Soci sono andati il comm. Alfonso Mezzana, il dr. Vincenzo Belsito ed il dr. Angelo Bruni.
Assegnate le Borse di studio Michele Santomauro
“Per l’interesse verso tutte le discipline scolastiche, per la serietà nel comportamento e per le doti di umanità nei confronti di un compagno di classe portatore di handicap”; “Ha evidenziato un notevole impegno ed una determinata volontà nello studio di tutte le discipline. Ha preso a cuore la situazione di una sua compagna aiutandola e sostenendola con pazienza e perseveranza in tutte le sue difficoltà".
Queste le motivazioni delle due “Borse di studio Michele Santomauro” vinte dalle alunne Rachele La Grasta della V D e Annamaria Solimini della V H della scuola elementare “S. Giovanni Bosco” di Molfetta.
La significativa cerimonia, svoltasi nell’aula magna dell’edificio, è stata voluta, per il terzo anno consecutivo, dalla prof. Gina Alessandrini per ricordare lo scomparso marito prof. Michele Santomauro, già direttore didattico della stessa scuola.
Oltre alle due borse di studio sono state consegnate delle targhe agli alunni, distintisi per meriti ed attitudini allo studio, Rosy Arcadio, Desirée Pappagallo, Federica Lucia de Pinto, Giovanni Giancaspro, Susanna Sallustio, Valerio Gadaleta e Daniele Panunzio.
Prima della consegna delle borse di studio e delle targhe, la direttrice didattica reggente della scuola, Clara Urbano, moglie del direttore Acquaviva, rivolgendosi ai premiati, ha sottolineato come essi ricorderanno per tutta la vita quella giornata a dimostrazione che i cinque anni della scuola elementare hanno dato loro dei valori simbolici, morali, spirituali, importanti, oggi che la moralità è decaduta.
La vedova Santomauro ha ricordato quei bambini che, in occasione della prematura scomparsa del loro direttore, le fecero arrivare delle toccanti espressioni di affetto. “Vi dico grazie - ha aggiunto - per quei disegni e per quella lacrima che avrete versato. Sappiate che conservo gelosamente quei lavori”.
L’assessore alla socialità e vice sindaco, Marta Palombella, che ha iniziato la sua carriera proprio alla “S. Giovanni Bosco”, ha ricordato il direttore Santomauro come una persona schiva ma perspicace, il quale andava direttamente all’obiettivo. Pronunciava poche parole che coglievano il meglio di chi lo ascoltava e gli voleva bene, a cominciare dalla moglie Gina. “Egli sta ancora in mezzo a noi - ha concluso l’assessore Palombella - con il suo spirito molto concreto che significava solidarietà, amicizia, vicinanza, accoglienza”.
Il presidente del Consiglio di Circolo, Mauro Spaccavento, ha detto come il direttore Santomauro sia stato un elemento fondante della scuola che dirigeva. A conclusione della riuscita cerimonia, Tonia De Felice, a nome di tutte le mamme presenti, ha sottolineato come il gesto di Gina Santomauro costituisce ogni anno per loro un vanto perché premia la volontà dei bambini di andare avanti.