Nuovo look al lungomare nasce anche una spiaggia
MOLFETTA – 2.9.2002
Nuovo look per il lungomare di Molfetta: prevista una zona pedonale di 20 metri, con la possibilità di far nascere anche una spiaggia.
Il progetto approvato nelle scorse settimane dall'amministrazione comunale avvia una vera e propria metamorfosi del lungomare molfettese: barriere frangiflutti emerse e sommerse contro l'azione erosiva del moto ondoso, una cintura della cortina a mare del centro antico alla base del Torrione Passari, una passeggiata adiacente all'attuale lungomare e infine una spiaggia.
Un "lungomare parallelo", insomma, fruibile di sera e di giorno, e probabilmente già pronto per la prossima estate. Il progetto, ambizioso e decisamente ardito, è stato redatto da un vero pool di porfessionisti dell'ingegneria: Studio Vitone, prof. ing. Edoardo Benassi, prof. ing. Guido Benassi, Studio di Ingegneria De Venuto. A loro il Comune ha affidato l'incarico per la redazione del progetto definitivo delle opere di difesa a mare del centro Storico e del litorale di levante della città. Costo del progetto: oltre 11 milioni di euro. Gli interventi, già inseriti nel programma triennale delle opere pubbliche, si candidano a ottenere i finanziamenti comunitari Por 2000-2006, erogati dalla Regione Puglia. I Solo il 7% dell'importo complessivo graverà sulle casse comunali: questa la quota di cofinanziamento che il Comune di Molfetta è disposto a spendere, ricorrendo a un mutuo da contrarre con la Cassa depositi e prestiti.
Il progetto è stato trasmesso al settore Demanio della Regione Puglia ed è già pervenuto il parere favorevole della Soprintendenza: nessun problema, dunque, per l'integrità dei beni storici e ambientali toccati dall'intervento.
In pratica si tratterà di estendere la larghezza attuale del lungomare, al di là del muro di sponda esistente. A 20 metri di distanza, infatti, saranno collocati dei massi frangiflutti che delimiteranno e proteggeranno una zona pedonale, più bassa del piano stradale attuale, alla quale si potrà accedere mediante scalini. Ma non è finita qui. Ancora, al di là della nuova zona di passeggio, una seconda barriera sommersa sarà il confine dell'area balneabile: una vera spiaggia che affiancherà il lungomare.
Il responso dei Por certo allungherà i tempi di realizzazione del "nuovo" lungomare. Ma nei giorni scorsi la giunta comunale ha già approvato i primi quattro lotti funzionali del progetto definitivo.
Occorrerà vedere se il progetto sarà portato a termine e in quanti anni. Quindici da anni suggerisce la realizzazione di una spiaggia che vada dalla prima cala fino al palazzo comunale. Sarebbe la spiaggia in città, come hanno fatto e stanno facendo tuttora a Bisceglie (sono già cominciati i lavori per la zona ex Macello). Sicuramente un'iniziativa di questo genere sarebbe meritoria. Meglio una spiaggia (senza cemento, s'intende) al lungomare, che lo scempio alla prima cala.
Michele de Sanctis jr.