Nuovo campo di calcetto a Ponente: scade l'asta pubblica
MOLFETTA – 3.1.2003
Ancora un campo di calcetto a Molfetta. L'amministrazione comunale ha indetto un'asta pubblica per appaltare i lavori di ristrutturazione del campo di calcetto di via Corrado Salvemini (nella foto). Approvato nei giorni scorsi lo schema di bando e il disciplinare di gara. Importo complessivo dell'appalto, poco meno di 157mila euro. Rifacimento del manto erboso e risistemazione di tutta l'area, questi gli interventi previsti. 150 giorni, il tempo massimo consentito per la consegna dei lavori. Le domande per partecipare alla gara d'appalto dovranno giungere entro il 7 gennaio, presso la sede del Comune di Molfetta.
La decisione di rimettere in sesto il campo di calcetto di via Salvemini fu assunta dalla giunta a marzo dell'anno scorso, quando fu approvato il progetto preliminare dei lavori di ristrutturazione, per un importo complessivo pari a 400 milioni di vecchie lire. Ad ottobre 2001, l'ok definitivo al progetto esecutivo.
Ma il campo di via Salvemini è solo l'ultima delle iniziative comunali pro amanti del calcetto. Proliferano campi e campetti da qualche mese a questa parte (i due campi presso piazza Gramsci – vecchi campi da tennis – e prossimi a venire, anche i campetti nel quartiere 167). La scelta del calcetto non è però indolore, né senza polemiche. Visto che, in nome del calcetto, con ogni probabilità sarà spazzata via la storica pista di pattinaggio del quartiere di ponente. A contestare questa “scelta sportiva”, furono, sin dall'inizio (a marzo i lavori di conversione erano già stati inseriti nel piano delle opere pubbliche), non solo i consiglieri di opposizione, ma anche alcuni pezzi della maggioranza.
“E' un autentico delitto”, disse in una seduta di consiglio comunale il consigliere di An Pasquale Panunzio. “Distruggere quella pista è un'ennesima offesa allo sport e un oltraggio per chi il pattinaggio in passato l'ha praticato con passione e professionalità”.
Ma la decisione allora fu comunque presa. All'aria i vecchi fasti del pattinaggio molfettese? Una storia di ordinario maltrattamento degli sport minori? Quel che è certo, è che la passione nazional-popolare per il calcio, rischia di far scomparire altre passioni sportive. “Il calcetto è uno sport più remunerativo - rispose all'epoca l'assessore alle Opere pubbliche Franco Visaggio – e le aziende che in project financing realizzeranno e gestiranno l'impianto sportivo, quale interesse avrebbero a finanziare un'impresa poco conveniente?”.
Tiziana Ragno