Nuovo auditorium diocesano “Regina Pacis” inaugurato da mons. Amato
MOLFETTA – 14.2.2006
Presentato alla stampa e al pubblico il nuovo Auditorium Diocesano “Regina Pacis”, in concomitanza con la celebrazione di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Il complesso, ricavato nella parte sottostante l'omonima parrocchia, è destinato a servire non solo la comunità diocesana ma anche, indistintamente, il territorio, accogliendo incontri, rappresentazioni teatrali e musicali, convegni ed altre manifestazioni.
Prima di questa realizzazione così importante, non vi erano contenitori adeguati che favorissero eventi di una certa rilevanza.
“Non ci siamo concessi un lusso”, commenta il vescovo della nostra diocesi, Mons. Luigi Martella , intervenuto alla cerimonia inaugurale. “Semplicemente si tratta di una “sala per la comunità”, che potrà favorire la comunicazione e l'aggregazione”.
Un ampio ambiente dallo stile semplice ed essenziale, frutto della collaborazione degli ingegneri Camporeale, de Musso e Azzollini e delle ditte Spaccamento, Rossetti, Pisani, Scardigno, Gaudio, di Clemente e Vilardi.
Ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione e benedizione, Mons. Angelo Amato, segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede (nella foto tra il parroco don Mimmo Amato e il vescovo mons. Martella).
A completamento della cerimonia, Mons. Amato ha pronunciato un discorso incentrato sull'attualità del Concilio Vaticano II, spiegandone i punti cardine e l'ottica estremamente moderna dei suoi principi, nonostante siano trascorsi quarant'anni dalla sua conclusione. “Ho ritenuto fondamentale rendervi partecipi di questo momento di riflessione”, spiega Mons. Amato. Anche perché un punto di snodo basilare del concilio è stato proprio la trattazione dell'importanza della tecnologia come mezzo di cui può servirsi la comunità. E il nuovo auditorium ne rappresenta l'exempla più lampante. “Mi auguro che tale struttura sia funzionale alla crescita della comunità ecclesiale”, ribadisce Mons. Amato.
La serata si è conclusa con un momento musicale molto suggestivo: un concerto dell'Ensamble Polyphonia, che ha eseguito brani sacri, diretta dal maestro Antonio Magarelli, con la partecipazione dei maestri Gaetano Magarelli (organista) e Luigi Facchini (flautista).
Carmela Campanale