Nuovo ambulatorio e autorizzazione sanitaria per il canile di Molfetta
Terminati i lavori alla struttura che ospita oltre 200 cani e nel 2013 rischiava di finire sotto sequestro. Oggi è un'eccellenza in provincia di Bari. L'assessore Amato: “Presto potranno riprendere le sterilizzazioni di cani e gatti randagi”
MOLFETTA - “Finalmente dopo due anni di lavori e adeguamenti della struttura il canile rifugio, il canile sanitario e l'ambulatorio veterinario hanno ricevuto l’autorizzazione sanitaria della Asl. Queste strutture nella provincia di Bari rappresentano una eccellenza nella cura e assistenza dei nostri amici a quattro zampe grazie al costante lavoro della Multiservizi e della Lega del Cane”. Così il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio a margine della firma posta ieri mattina per il rilascio dell’autorizzazione sanitaria con i medici della Asl.
Il canile rifugio fu aperto con autorizzazione sindacale a marzo del 1999 e successivamente dotato di canile sanitario e ambulatorio veterinario all’interno del quale, in questi anni, sono state effettuate le sterilizzazioni dei cani catturati sul territorio. Dopo 14 anni, a seguito del deperimento della struttura si sono resi necessari lavori per 115.000 euro, individuati e concordati in una conferenza di servizi che si è svolta a settembre del 2013 tra Comune, ASL veterinaria area A e ASL veterinaria area C. Nella stessa sede sono state anche individuate le attrezzature necessarie per mettere a norma il canile e adeguarlo a quanto richiesto dalle recenti normative.
“Il canile – spiega l’assessore al benessere degli animali Angela Amato – che complessivamente ospita oltre 200 cani, rischiava di finire sotto sequestro in quanto privo dell’autorizzazione sanitaria della Asl. L’abbiamo impedito con il nostro intervento. In questo periodo sono stati eseguiti i lavori di ristrutturazione straordinaria, acquistati i due monoblocchi uso ufficio-spogliatoio, due box per cuccioli, messo a norma l’ambulatorio veterinario e sostituite tutte le attrezzature medico chirurgiche. A breve potranno così ripartire le attività di sterilizzazione di cani e gatti randagi così come previsto dalla legge 281/91 e legge Regionale 12/95. Invito i cittadini a visitare il nostro canile e, magari, a lasciarsi conquistare dagli occhi dolci dei nostri ospiti e adottarli”.