Nuova Virtus Basket Molfetta – Palermo 78-61
MOLFETTA- La Virtus Molfetta esclude Palermo dai giochi playoff e conquista l'accesso alle semifinali senza ricorrere alla terza gara. La vittoria in terra sicula e il successo tra le mura amiche hanno scalfito le velleità dei rosanero di poter prolungare la serie. Adesso al Molfetta toccherà attendere la sua avversaria che uscirà dal terzo confronto tra Catanzaro e Corato che ha violato di una sola lunghezza il palasport calabrese.
Alla Virtus sono serviti tre quarti per confezionare il successo. Troppo soporifera la prima frazione di gioco in cui il quintetto di Carolillo, faceva tremare i suoi sostenitori che guardando il tabellone rimanevano attoniti al punteggio di 6-23. Una batosta inaspettata dettata, più che dall'aggressività del quintetto ospite, dalla fase sfavorevole dei cinque uomini biancazzurri. Molfetta, spiazzata dal posizionamento a zona della compagine avversaria, era costretta a tentare il tiro dall'arco ma il canestro rimaneva un miraggio. Sbagliavano Storchi, Maggi e Teofilo mentre la tripla di Lorenzetti e il gioco da tre punti di Candela facevano schizzare Palermo sull'8-0. Sul 10-0 Carolillo era costretto a chiamare time out. Dopo cinque minuti Labate regalava due punti dalla lunetta ma per il primo canestro su azione bisognava attendere il settimo minuto di gioco. La Virtus sembrava destarsi dal torpore iniziale ma Lorenzetti infilava la tripla del 4-14 poi entrava Scorrano al posto di Labate ma la Virtus continuava a soffrire le sortite avversarie: ancora una tripla di Lorenzetti seguita da un canestro “dalla mezza” di Maritano portavano gli ospiti sul 6-19. La sintesi del primo quarto disastroso dei padroni di casa era un tentativo di Maggi dal perimetro che si perdeva oltre il canestro senza neanche toccare il ferro. In chiusura Scorrano perdeva palla favorendo il contropiede di Cuccia per il 6-23 finale. Un primo quarto sconcertante che non lasciava adito ad alcun tipo di giustificazioni (0/11 da 3 punti per Molfetta è il dato più significativo).
Si tornava in campo con Molfetta finalmente più aggressiva e volenterosa di recuperare il terreno perduto. Teofilo metteva la prima tripla della serata ma Candela ribadiva il gap: +16. Segnava Scorrano e dava la carica ma Lorenzetti aveva libertà assoluta sotto le plance e non gli era difficile segnare tra le maglie molfettesi. Carolillo decideva di far entrare Maggi al posto di Teofilo e la Virtus si ritrovava a giocare con un quintetto molto basso (Maggi insieme a Grillo e Scorrano). Saliva in cattedra Capitanelli che coadiuvato da un Grillo in gran spolvero tirava fuori Molfetta dalle trappole palermitane. Anche la Virtus passava a zona. Candela infilava la tripla nel momento migliore del Molfetta ma Scorrano infiammava il pubblico con una tripla dal mattone preferito che mandava le squadre al riposo lungo sul 29-32.
Il canestro da tre di Labate significava speranza poi un contropiede dello stesso Labate dava al Molfetta il primo vantaggio della gara (34-32). Maggi leggeva la gara e capiva che era giunto il momento di fare la differenza; con una palla rubata, un canestro in contropiede e una gran tripla prendeva per mano Molfetta spianandole la strada della vittoria. I restanti minuti dela frazione sarebbero stati un monologo molfettese con Leo, Storchi e Teofilo che allargavano la forbice (45-36 dopo quattro minuti). Palermo, intanto, diminuiva la spinta, causa la perdita di lucidità e i troppi tentativi a canestro errati.
Un Maggi superlativo faceva tutto da solo prima di depositare la palla del 58-49 in apertura dell'ultimo quarto, prima che Leo, dalla lunetta, fissasse il punteggio sul +11. Una tripla di Scorrano risvegliava il pubblico rilassatosi sugli allori di un successo che si approssimava. Per Palermo era fondamentale l'apporto di Trevisan e Lorenzetti senza dei quali il risultato sarebbe stato ben più ingeneroso. Su due contropiede letali di Labate calava il sipario sul match. Il vantaggio di 14 a un minuto dalla sirena era irrecuperabile. Carolillo ne approfittava per regalare minutaggio a Ungaro e Parrini, rientrante dopo il lungo infortunio.
Finiva 78-61. Il prossimo avversario della Virtus, però, sarà di altra categoria.
IL TABELLINO
CENTRO AUTO FORD MOLFETTA - RIO CASA MIA PALERMO 78 – 61
MOLFETTA: Maggi 9, Parrino, Ungaro, Grillo 5, Teofilo 17, Leo 12, Scorrano 10, Labate 12, Capitanelli 10, Storchi 3. All. Carolillo.
PALERMO: Vito n.e., Bergamini, Lorenzetti 23, Candela 10, Trevisano, Maritano 6, Sabatini 3, Cuccia 4, Trevisan 10, Tempestini 5. All. Ministero.
PARZIALI: 6-23, 29-32; 56-47, 78-61.
ARBITRI: Garisto e Traspedini.
NOTE: TIRI DA 2 PT: Molfetta 19/35, Palermo 16/41. TIRI DA 3 PT: Molfetta 7/21, Palermo 6/23. TIRI LIBERI: Molfetta 19/26, Palermo 11/17.
SPETTATORI: 1800 circa