Nuova sede staccata per il Professionale Don Tonino Bello
La Provincia attrezza la sede dell'ex Scuola Media Kolbe; lavori anche per altri istituti superiori
MOLFETTA - Anno scolastico ormai abbondantemente avviato, ma è ancora tempo per aggiustamenti delle strutture, per lavori che permettano un più comodo e quindi più sereno svolgimento delle lezioni.
Quelli più importanti riguardano il Professionale “don Tonino Bello”, la cui popolazione scolastica accresciuta nel tempo sta stretta nella sede centrale di Via Martiri della Resistenza.
Stanno per essere completati i lavori nei locali che in passato hanno ospitato l'ex Scuola Media “Kolbe” e poi offerto rifugio ad altri istituti in esubero. “Lì – ha dichiarato a Quindici on line l'assessore provinciale Antonello Zaza, che segue la vicenda da quando era semplice consigliere provinciale – troveranno sistemazione sette classi dell'Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici, Sociali e della Pubblicità”,
Una soluzione che permetterà di liberare le quattro aule “prestate” da qualche anno al Professionale dall'Istituto Magistrale “Vito Fornari”.
Ancora da definire la vicenda del Ginnasio, i cui alunni qualche settimana fa scioperarono lamentando di essere sistemati in aule dell'Istituto Apicella non del tutto idonee.
Ci fu un primo sopralluogo dell'assessore Antonello Zaza e subito dopo un altro presso gli ambienti dell'Apicella dell'assessore provinciale all'Edilizia Scolastica, Domenico Vitto, con l'impegno ad eseguire prontamente i lavori di ristrutturazione più urgenti.
Ma dirigente, docenti, genitori e studenti del Liceo Classico di Molfetta ritengono opportuno che si riprenda in mano la vicenda della concessione all'Istituto di alcuni locali, si parla di dell'aula magna e dell'altra stanza adiacente, liberati dallo spostamento nella nuova sede della Biblioteca comunale.
Per questo l'intera comunità scolastica ha chiesto, con una lettera sottoscritta da tutte le sue componenti e che ricapitola ed allega i relativi documenti di tutti i passaggi pregressi, un incontro al sindaco Azzollini, perché la questione venga affrontata ed al più presto risolta. La disponibilità della Provincia a trovare una soluzione a quanto pare vi è da tempo.