Nuova Molfetta, quart'ultimo posto per una squadra spaesata
La Nuova Molfetta non riesce proprio a cambiare marcia e incappa in una nuova sconfitta esterna maturata sul campo di Manfredonia, che l’ha raggiunta in classifica a quota 12 punti. Gara delicata, vista la capacità dei padroni di casa di fare punti sfruttando il fattore campo e, al contrario, la difficoltà cronica di esprimersi al meglio fuori casa della Nuova Molfetta. Nonostante la rete di Daniele Lopez (la seconda in campo, terza stagionale), i ragazzi allenati da mister Tommaso Liddi hanno subito il quinto ko stagionale in 11 partite che li mette in una posizione pericolosa di classifica. Il quart’ultimo posto dev’essere un campanello d’allarme e una spinta in più per i biancorossi che dovranno assolutamente ripartire trovando nuove motivazioni. Resta da salvare il salvabile. È negli occhi spaesati dei giocatori che si legge tutto il momento nero della Nuova Molfetta. Scaricare le colpe solo sulla sterilità degli attaccanti non sarebbe, però, giusto e nemmeno conveniente. I problemi ci sono, tanti anche, fotografati alla perfezione dal rendimento della squadra. La vetta è lontana undici punti. Troppi, dopo undici giornate di campionato. Il fatto che in testa ci siano Carapelle e Sanseverese fa ancora più male. Ed è proprio Sanseverese la prossima avversaria della Nuova Molfetta, una delle formazioni migliori di questo inizio di stagione. La formazione allenata da mister Francesco Pompilio, compagine sin qui imbattuta, seconda in classifica alle spalle del Carapelle di una sola lunghezza, arriva a Molfetta dopo aver conquistato sei vittorie e quattro pareggi in questo inizio di stagione, sospinta dai gol del bomber Fiorenzo Cartanese (sette gol all’attivo e secondo posto nella classifica cannonieri). I foggiani, nonostante la partenza non entusiasmante con due pareggi nelle prime due giornate (contro Melphicta e Carapelle) hanno messo il turbo conquistando quattro successi consecutivi (in casa con il Castriotta e nelle trasferte di Alexina, Nuova Daunia e Sannicandro). Nell’ultima giornata hanno avuto la meglio sullo Sporting Daunia per 2 a 1 davanti al pubblico amico. La formazione allestita dal ds Francesco Del Grosso ha dovuto sopperire all’assenza della punta Ungaro con gli arrivi di Di Virgilio e Malavise e sta puntando, per il mercato invernale, l’attaccante del Sannicandro Messinese, già in passato in forza alla formazione di San Severo. Si tratta di una formazione ormai matura, al suo secondo anno consecutivo in Prima Categoria, che gioca un calcio quadrato affidandosi spesso ad un 4-3-1-2 che prevede il trequartista Saracino a supporto delle due punte Cartanese e Malavisi. La Nuova Molfetta del presidente Saverio Bufi sa di essere di fronte ad un altro importante appuntamento di questo difficile inizio di stagione. Con i 12 punti in classifica, i “marinai” sono chiamati ad una prova importante per arricchire una classifica che sta diventando preoccupante alla luce dei risultati positivi delle squadre che lottano per la salvezza. Il rientro di Savino potrebbe essere importante per mettere anche in maggiore risalto le doti realizzative di bomber Murolo, fermo a 7 reti in classifica marcatori. La speranza è che la grinta e la delusione per gli ultimi deludenti risultati si possa tramutare in energia positiva e dare una carica in più per conquistare un risultato prezioso contro la Sanseverese. Al campo l’ardua sentenza
Autore: Andrea Saverio Teofrasto