Nuova accusa di spaccio per De Bari
MOLFETTA – 7.2.2001
Agostino De Bari, 47 anni, vecchia conoscenza dei carabinieri e già coinvolto nell’operazione “Reset”, in carcere con l’accusa di spaccio aggravato di sostanze stupefacenti ha ricevuto ieri un altro provvedimento di custodia cautelare per spaccio continuato e aggravato di droga, dopo che la Corte di Cassazione ha confermato la legittimità di una precedente richiesta di arresto chiesta dal sostituto procuratore Giuseppe Maralfa e non eseguita dal Gip. I fatti risalgono al 5 dicembre ’99 quando, dopo l’arresto, due giovani in possesso di hascisc dichiararono di averla acquistata dal De bari nella sua abitazione. Circostanza smentita dallo stesso De Bari, il quale ha sostenuto che i ragazzi andarono a casa sua per altri motivi. Il Gip rigettò la richiesta di arresto, ma il dr. Maralfa impugnò il provvedimento. Il Tribunale della Libertà accolse l’impugnazione del Pm, ma la decisione fu a sua volta impugnata dalla difesa del De Bari e finì in Cassazione, che ha accolto le tesi dell’accusa.