Novità da Equitalia proroga per la rottamazione delle cartelle e servizio contotax
C’è una nuova data da segnare sul calendario: 21 aprile per la cosiddetta “rottamazione delle cartelle esattoriali”. Infatti, con il Decreto Legge n. 36/2017, approvato il 24 marzo (in GU n.74 del 29-3-2017), è stato prorogato dall’Esecutivo dal 31 marzo al 21 aprile 2017, il termine finale per presentare l’istanza per accedere alla “definizione agevolata”; come si apprende nella nota diffusa da Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri del 24 Marzo, il maggior tempo è stato concesso “allo scopo di favorire ulteriormente l’adesione dei cittadini interessati all’istituto definitorio”. Stando così le cose, Equitalia avrà tempo fino al 15 giugno per comunicare l’esito dell’istanza presentata e l’ammontare complessivo della somma dovuta, nessun cambiamento, invece, è relativo alle scadenze delle rate. Ricordiamo che il numero massimo di rate concedibili è di 5, di cui il 70% dovrà essere corrisposto quest’anno in un massimo di 3 rate (di cui: 24% a luglio, 23% a settembre, 23% novembre 2017), il restante 30% nel 2018 in un massimo di 2 rate (di cui; 15% ad aprile e 15% a settembre 2018). Equitalia, inoltre, ha messo a diposizione dei contribuenti un sistema per calcolare esattamente l’importo da pagare in base alle cartelle che si intendono rottamare mediante il cosiddetto servizio Contotax, accedendo attraverso le credenziali del Sistema pubblico di identità digitale (Spid) o quelle fornite direttamente dall’agenzia delle Entrate o dall’Inps, o ancora con la Carta nazionale dei servizi (Cns) tramite smart card. Contotax è, in buona sostanza, un simulatore di calcolo che consente di verificare direttamente on-line (quindi direttamente dal proprio pc), i documenti che possono essere ricompresi nella rottamazione e per ciascuno di essi l’importo netto dovuto all’Agente della Riscossione usufruendo della rottamazione. Sempre mediante tale sistema, selezionando le cartelle che si intendono rottamare, si può verificare in maniera dettagliata gli importi dovuti delle rate, se si opta per la rateazione. Secondo ad alcuni dati diffusi recentissimamente, le domande di rottamazione presentate sfiorano quota 600mila, e con l’ulteriore proroga di 21 giorni il dato è destinato inevitabilmente ad aumentare. Ricordiamo che per la presentazione dell’istanza di adesione (modulo DA1) si può usare il canale tradizionale mediante consegna dell’istanza cartacea allo sportello, invio per raccomandata o posta ordinaria, oppure il canale on-line, tramite invio agli indirizzi di posta elettronica (e-mail o PEC) riportati sia sul modulo della dichiarazione, sia sul sul sito di Equitalia. Fortunatamente sta prevalendo il canale on-line, con buona pace delle file agli sportelli per professionisti e contribuenti, anche se, nonostate tanto, si registrano massice presenze di contribuenti presso gli Uffici territoriali.
Autore: Rebecca Amato