Nel nuovo numero di “Quindici” in edicola storia e polemiche sulla Cittadella degli artisti, esclusiva sul protocollo d'intesa sul porto e la zona franca
E tanto altro
MOLFETTA - Primo piano sulla Cittadella degli artisti, storia di un’odissea durata 7 anni: vicende, polemiche, perplessità sulla gestione, misteri di un contenitore culturale costato 5 milioni di euro. Intervista all’assessore ai lavori pubblici Giovanni Abbattista su questa bella struttura che sarà consegnata il 30 giugno, ma su cui occorre vigilare. E’ questo il primo piano della rivista mensile “Quindici” in edicola (nella foto, la copertina di Mauro Germinario) dal 15 maggio, con le foto in esclusiva e in anteprima della struttura.
Quindici compie 20 anni e resta il giornale leader del territorio come riconoscono tutti, una rivista che si sceglie e si acquista in edicola, diversamente da altri fogli inutili. Quindici, l’unica rivista che fa discutere a Molfetta e offre un prodotto completamente diverso dal giornale on line, perché, punta ad offrire un’informazione di verità e di qualità, completando e integrando così il panorama informativo offerto ogni giorno con "Quindici on line", il primo e più diffuso quotidiano in internet, con argomenti diversi e più approfonditi del giornale web, l'unico quotidiano locale al servizio dei lettori 365 giorni l'anno (festività comprese) con notizie in anteprima e in esclusiva e commenti liberi dei lettori.
In questo numero l’editoriale del direttore Felice de Sanctis “Una città senza amore” si sofferma sulla contrapposizione violenta nella politica locale fra maggioranza di centrosinistra e minoranza di centrodestra che prosegue una campagna elettorale continua, senza scendere nella critica costruttiva, ma limitandosi solo ad aggredire l’avversario, frutto del clima di odio diffuso a piene mani durante la scorsa legislatura. Un clima che non porta a nulla di costruttivo, ma mira solo a distruggere avversari e quindi anche la città: muoia Sansone con tutti i filistei. Nell’editoriale si parla ancora del porto, apparso a sorpresa anche nelle intercettazioni dell’inchiesta sulle tangenti per Expo 2015 a Milano. Infine anche l’ennesimo ricorso al Consiglio di Stato da parte del centrodestra che cerca una rivincita in tribunale alla sconfitta elettorale. Un ricorso inutile, dall’esisto scontato che serve a far sprecare ancora soldi pubblici al Comune e quindi ai cittadini.
Altra esclusiva di “Quindici” è quella relativa al protocollo del porto, la bozza di intesa fra Regione, Comune e Autorità del Levante sulla quale esprimiamo alcuni dubbi e perplessità e pubblichiamo l’intero documento.
Non poteva mancare un articolo sullo squallido manifesto contro il sindaco di Molfetta chiaramente sessista con riferimenti a pene e peperoncino che si è rivelato un boomerang per il centrodestra e per il candidato sindaco sconfitto Ninnì Camporeale (al quale è dedicata la vignetta del nostro Michelangelo Manente) ed è stato sconfessato perfino dal vertice di Forza Italia.
Dell’edilizia scolastica si parla poco, a fare il punto sulla situazione ci ha pensato ancora una volta “Quindici” che con Beatrice Trogu ha intervistato l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Abbattista. A parlare del bilancio e dell’avanzo positivo di 133mila euro è l’assessore Angela Amato nella conversazione con la nostra Rebecca Amato. Vi parliamo anche del bilancio 2013 e della svolta positiva malgrado debiti e perdite. Trattiamo anche delle opere di urbanizzazione che riprendono nei comparti 1 e 9.
Nelle pagine di economia Tommaso Gaudio si occupa delle bollette del gas e del sistema Eni.
Per la serie dell’occupazione illegittima delle poltrone, ancora una volta in primo piano una carica illegittima dell’ex sindaco di Molfetta Antonio Azzollini: resta consigliere dell’Asi e rifiuta di dimettersi per lasciare il posto al legittimo rappresentante che è l’attuale sindaco Paola Natalicchio. Quando si dice l’arroganza la potere che, pur sconfitto, non cambia.
Le elezioni europee: vi diamo tutte le spiegazioni su un voto importante anche per la politica interna con le interviste ai rappresentanti dei partiti politici, tranne quelli del centrodestra che, come al solito nella loro antidemocraticità, si sono rifiutati di rispondere. Parlano solo ai giornali e ai media servili e ossequienti. Una ragione in più per confermare l’assoluta libertà e superiorità di “Quindici” nello squallido scenario dell’informazione locale. Alle Europee partecipa anche un candidato molfettese Gano Cataldo nella lista di sinistra dell’Altra Europa con Tsipras, pubblichiamo un’intervista di Onofrio Bellifemine che ha anche sintetizzato il quadro di queste elezioni.
Si parla tanto di Zona Franca Urbana, ma a volte con strumentalizzazioni politiche, come dice l’assessore Francesco Bellifemine nell’intervista di Onofrio Bellifemine e ricorda che per Molfetta è stata stanziata una cifra modesta e Azzollini sbaglia ad attribuirsi i meriti dell’iniziativa. Ora che la zona franca è al punto di partenza, vi spieghiamo agevolazioni, limiti, tempistica: chi potrà accedere ai benefici.
Per la cronaca registriamo ancora una morte sul lavoro, l’operaio foggiano schiacciato dalla sponda del suo camion in un’azienda di fertilizzanti.
Solidary Food, un pasto caldo per tutti. Come combattere la povertà anche della classe media: Beatrice Trogu vi fa conoscere una coppia straordinaria che opera al servizio dei più bisognosi.
Nella giornata nazionale per la donazione di organi c’è anche l’Aido di Molfetta, ne parla in un articolo di Gaia Giancaspro.
Onofrio Bellifemine racconta il nuovo look di Corso Umberto con le foto del nuovo arredo urbano con panchine e fiori.
Lutto per l’arte con la scomparsa dello scultore Vito Zaza, un grande artista. Vi parliamo della vita e delle opere con la pubblicazione di alcuni suoi lavori.
L’Itcgt Salvemini rinnova il progetto Tg scuola e lo racconta a “Quindici” con Daniela Bufo.
Come sempre ampie pagine per la cultura: ecco alcuni articoli
La società magistrale per gli insegnanti serali e dei sordomuti (1910) di Pasquale Minervini.
Due millimetri di verità, presentato a Molfetta il libro di Luca De Ceglia di Maria del Rosso.
Il Preventorio Provinciale Antitubercolare (II parte) di Corrado Pappagallo.
Vogliamo il cinema Odeon di Marino Centrone.
Incontro con la poesia di Ada de Judicibus Lisena.
Successo della mostra antologica “Ritratti: 1966-2013” di Michele Paloscia di Gianni Antonio Palumbo.
La tempesta invisibile una recensione di Gianni Antonio Palumbo all’ultimo libro di Dino Claudio.
A Miriana Lopopolo, già collaboratrice di “Quindici”, la Borsa di studio “Walter Palombella” del Rotary di Marianna Palma.
Jovis Natio: successo della mostra di Mauro Germinario alla Vedetta sul Mediterraneo, ce ne parla Gianni Palumbo.
Per lo sport, le foto del passaggio da Molfetta del giro d’Italia.
Pallavolo: il giovanissimo Alessandro Porcelli e la sua prima esperienza in serie A1 di Giambattista Palombella.
La scuola don Cosmo Azzollini vince concorso nazionale di disegno “Biciscuola” del Giro d’Italia.
Calcio, Libertas Molfetta stagione indimenticabile di Mirco Francese.
Come si vede il numero in edicola, come sempre, è ricco di contenuti e temi interessanti con tanti nuovi argomenti che non trovate su altri media e che vi terranno compagnia per un mese di piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport.
Quindici, imitato e malamente copiato, resta l’unico giornale con le migliori firme, tanti giovani giornalisti di una redazione giovane e capace, liberata dalle scorie. Quindici, una rivista tutta da leggere, che vi offre l’informazione completa e approfondita e le notizie (dalla cronaca, alla politica, all’economia, alla cultura, alla fotografia), che gli altri non hanno.
Quindici, il giornalismo verità, di qualità.
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Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie in edicola.
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