Nasce a Molfetta la Facoltà Teologica Pugliese
La nostra città parte integrante di un fondamentale polo teologico
“Spazio di comunione e di sintesi”. Così mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto – nonché gran cancelliere della neonata Facoltà – ha definito, durante la messa di inaugurazione dell'anno accademico nella cattedrale di Bari, la Facoltà Teologica Pugliese già in attività dall'anno accademico in corso 2005 – 2006. Questo nuovo e importantissimo polo teologico, istituito con decreto del 20 giugno 2005 del Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica, si propone quale fondamentale punto di riferimento e incentivo per lo sviluppo della cultura e dell'alta formazione teologica per la nostra regione.
Molfetta, assieme a Bari, è protagonista di questa iniziativa dal momento che l'Istituto Teologico “Regina Apuliae” – Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” – è uno dei tre istituti presso i quali la Facoltà è concretamente ubicata; gli altri, entrambi a Bari, sono l'Istituto di Teologia Ecumenico-Patristica Greco-Bizantina “S. Nicola” e l'Istituto Teologico Interreligioso “S. Fara”. Ogni Istituto interessato nel progetto si fa interprete di un cursus studiorum specifico, in continuità con la formazione che ciascuno offriva già prima dell'aggregazione in Facoltà. Ai tre centri già citati vanno anche aggiunti tre Istituti superiori di scienze religiose e due Istituti di scienze religiose della regione, per un totale di 86 docenti e circa 700 allievi. Le lezioni sono cominciate a partire dal mese di ottobre: gli iscritti devono affrontare un primo biennio filosofico seguito da un triennio teologico.
Presso il “Regina Apuliae” di Molfetta, nello specifico, sarà possibile conseguire i gradi accademici del Baccellierato (a conclusione del quinquennio come sopra specificato), della Licenza e del Dottorato con l'indirizzo di Antropologia Teologica. L'obiettivo che la facoltà e, in particolare, l'Istituto molfettese si propongono, è quello di curare la formazione teologica non solo dei futuri presbiteri pugliesi, bensì anche di tutti coloro – religiosi, religiose e laici – che intendono formarsi nelle scienze teologiche attraverso l'approfondimento e la ricerca scientifica. Sbagliato è infatti pensare ad una facoltà elitaria e soprattutto rivolta quasi esclusivamente ai futuri presbiteri e religiose: la presenza di una facoltà è innanzitutto un fondamentale punto fermo culturale, dimostrazione che oggi, più che mai, è necessario investire in cultura almeno quanto nel commercio, nell'informazione o nei settori “trainanti” dell'economia. Questa importante presenza nella nostra città costituirà – ne siamo certi – un richiamo importante per tutta la provincia e, che questo “richiamo” sia di tipo culturale e finalizzato all'alta formazione di quanti ne frequenteranno i corsi, ci distrae positivamente da altre realtà non altrettanto felici quotidianamente sotto i nostri occhi.
Per informazioni di ogni genere le segreterie dei tre istituti forniscono a chi ne faccia richiesta ogni informazione necessaria; per l'anno accademico in corso non è più possibile iscriversi dal momento che i corsi, come già accennato, sono cominciati ad ottobre, ma quando una Facoltà si attiva, nascono mille iniziative correlate che, quantomeno, potranno informare chi fosse interessato su tutte le attività.
Francesca Lunanova
francesca.lunanova@quindici-molfetta.it