Multiservizi, indagato un dipendente: durante il lavoro visitava siti di pedofili
MOLFETTA -20.11.2005
La Molfetta Multiservizi Spa è rimasta “vittima” di un suo dipendente al quale il sostituto procuratore della Repubblica di Trani, Antonio Savasta, ha notificato l'avviso di conclusione delle indagini inerenti all'accusa di appropriazione indebita, interruzione di pubblico servizio e violazione della normativa sull'acquisizione di materiale pedo-pornografico da siti internet.
In un periodo a cavallo dell'ultimo Ferragosto un custode addetto alle pulizie si sarebbe collegato ad un computer con connessione ad internet, utile a monitorare l'impianto di pubblica illuminazione della città, ma adoperato dall'operaio per tutt'altri obiettivi.
Infatti, tramite esso avrebbe navigato per siti pornografici «interrompendo il pubblico servizio». Nemmeno siti pornografici qualunque, perché avrebbe utilizzato le sue ore di lavoro scaricando foto aventi come soggetto minorenni ritratti in posizioni oscene. Visitando, quindi, siti per pedofili, per cui l'operaio risponde della violazione della legge n. 260/1998.
Non è tanto in ballo la Multiservizi come ente, anzi, è parte lesa ed è proprio da una sua denuncia sull'utilizzo dei computer che è partita tale inchiesta.
Ora al dipendente tocca dare spiegazioni, entro 20 giorni dovrà produrre memorie difensive e chiedere al magistrato inquirente di essere interrogato. Solo dopo il pubblico ministero valuterà se formulare richiesta di rinvio a giudizio.