Morto anche il quinto operaio della strage sul lavoro alla Truck Center di Molfetta
Il bollettino medico parla di gravi lesioni ai polmoni causate dalle esalazioni di acido solforico
MOLFETTA - E' morto, questa mattina alle 6, anche il quinto operaio della Truck Center, Michele Tasca, 20 anni di Molfetta, ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Monopoli, a causa delle gravi lesioni ai polmoni causate dalle esalazioni di acido solforico, riferiscono le fonti mediche.
Il giovane Tasca, le cui condizioni sembravano migliorate, era stato prima trasportato nell'ospedale di Molfetta, poi al Policlinico di Bari, e infine a Monopoli, dove nella notte c'è stato il fatale peggioramento del quadro clinico.
Salgono così a cinque le vittime della tragedia. Dalle ricostruzioni pare che Michele fosse stato tra i primi, forse il secondo, a gettarsi per salvare il collega, Guglielmo Mangano, di Andria, incaricato di pulire la cisterna. Dopo di lui sono entrati nella cisterna anche Luigi Farinola, Biagio Sciancalepore e il titolare della Truck Center, Vincenzo Altomare, trovando tutti la morte per le letali esalazioni.
Intanto, la Procura di Trani ha ipotizzato il reato di omicidio colposo plurimo.
Il presidente del Consiglio regionale Piero Pepe, ha rilasciato la seguente dichiarazione a seguito del gravissimo incidente sul lavoro avvenuto a Molfetta.
“La Puglia – afferma il presidente del Consiglio regionale, Pietro Pepe - piange altri suoi quattro figli, caduti sul lavoro, nella tragedia avvenuta a Molfetta. Un'ennesima ferita alla nostra regione. Occorre porre freno a questo stillicidio che non risparmia nessuno. Occorre reagire e fermare questa tragica catena. Non è concepibile e non è più possibile non riuscire a costruire le condizioni per assicurare la sicurezza dei lavoratori. Ogni giorno muoiono sul lavoro quattro cittadini: una media terrificante. Non ci possiamo più limitare alle parole, ma occorre passare ai fatti con norme chiare sulla sicurezza. Dobbiamo fermare il “cattivo lavoro” che sempre più spesso semina morte tra i lavoratori. E' un dovere morale. Il Consiglio regionale della Puglia – conclude Pepe - è vicino ai lavoratori e si stringe al dolore dei familiari delle vittime”.
Sulla "Gazzetta del Mezzogiorno" di oggi ampi servizi degli inviati a Molfetta che raccontano e commentando questa drammatica vicenda che ha scosso profondamente la città e sta facendo discutere tutta l'Italia sul tema della sicurezza sul lavoro.