MOLFETTA - La demagogica propaganda del sindaco di Molfetta Antonio Azzollini nei confronti delle politiche regionali ha toccato il fondo con la recente campagna di affissioni sulla pulizia delle spiagge. Mentre le azioni di pianificazioni del territorio della sua amministrazione, alcune delle quali già oggetto di controversie amministrative, sono finite anche al centro dell’indagine penale che i magistrati hanno esplicitamente definito: “mani sulla città”.
All’inquietante ombra gettata sul sistema di gestione del territorio a Molfetta, occorre aggiungere le inevase risposte degli uffici comunali sui gravi rilievi avanzati dalla Regione nel procedimento teso al rinnovamento della delega amministrativa per i lavori del porto.
Dunque adesso è “vietato mentire”. Con questo richiamo l’assessore regionale alle infrastrutture Guglielmo Minervini ha convocato domani alle 17 nella sede del Partito democratico di Molfetta (via Margherita di Savoia, 72) una conferenza stampa per raccontare “quello che i molfettesi è giusto che sappiano”.