MOLFETTA - Viale dei Crociati diviene un letamaio. Tutta la zona è stata invasa durante la notte da acque fognarie che hanno provocato disagi alla circolazione delle autovetture e Agli stessi pedoni e acuito il disagio dei residenti, che già devono convivere con una situazione urbana e ambientale non facile. L’inondazione di reflui urbani è stata provocata dal collasso improvviso della conduttura fognaria, ma sono ancora in corso ulteriori accertamenti delle autorità competenti, allertate questa mattina dai Vigili Urbani.
Si è cercato di fronteggiare il disagio e diminuire l’effetto nauseabondo recintando con del pietrisco il punto in cui si è registrata maggior fuoriuscita di acque (foto). Si è tamponata la problematica, bloccando l’allagamento delle intere strade, ma si sta danneggiando nello stesso tempo alla recinzione di uno stabile presente sulla via dentro cui sono state incanalate le fuoriuscite.
Ci auguriamo che il problema sia risolto nel minor tempo possibile al fine di rendere accessibile la strada invasa da cattivi odori e liquami di ogni genere. Del resto, quei reflui si stanno anche riversando nella zona portuale, già contaminata dall’inquinamento bellico e sottoposta ai lavori per lo sminamento e per la costruzione del porto. Proprio il 25 dicembre il WWF aveva denunciato alla Capitaneria di Porto, che a sua volta aveva informato l’Arpa Puglia, la presenza di una grande macchia melmosa in località Torre Calderina. Insomma, il mare di Molfetta sembra proprio la “destinazione preferita” dei reflui urbani e non.
Restano da capire le cause del collasso delle condutture. Aggiornamenti nelle prossime ore.
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