Molfetta, viaggio nel mondo animale: il Liceo Classico incontra la modernità della scienza
MOLFETTA - Sembra che il liceo classico '' L. Da Vinci'' sia costretto a fronteggiare in ogni iniziativa culturale ostici imprevisti: dopo il maltempo in occasione della manifestazione contro la violenza sulle donne, anche la conferenza riguardante ''La comunicazione animale a tre dimensioni'', del prof. Enrico De Lillo (foto), ha incontrato un ostacolo sul suo percorso.
Questa volta, tuttavia, oggetto del disagio è stata la serata karaoke del bar San Marco, che con musica ad alto volume ha portato alunni e professori a prendere posto, a conferenza iniziata, in laboratorio, piuttosto che in biblioteca, tra mille scuse per l'inconveniente, rivolte all'ospite tanto atteso.
Tuttavia, superato l'imbarazzo iniziale ed in seguito ad una breve presentazione della preside prof.ssa Margherita Bufi del progetto 'Incontra, Orienta', il prof. De Lillo, presa la parola, ha catturato l'attenzione dei presenti facendo in modo che l'interesse per la cultura e l'informazione superasse di gran lunga quello per il 'folkloristico' karaoke.
Del resto non c'è da stupirsi del silenzio e l'interesse dimostrato dai ragazzi davanti ad una delle tante finestre che si affacciano sul mondo universitario, soprattutto perchè presentato da una personalità di tale rilievo, laureato in scienze agrarie,impegnato nel corso di laurea di medicina delle piante, autore di 150 pubblicazioni, il cui lavoro di ricerca ha prodotto risultati a livello mondiale.
Ad un tale 'cursus honorum' non corrisponde, tuttavia, alcuna volontà di ostentazione: l'obiettivo del prof. De Lillo è quello di far innamorare della sua disciplina, come precisa sin dall'inizio, ed il più grande successo quello di terminare la conferenza senza perdere per strada nessuno. Si snoda così un iter ben strutturato, che osserva il mondo animale da vicino, sui passi di diapositive, da lui stesso realizzate e sintesi dei suoi numerosi anni di ricerca.
Oggetto della conferenza è la comunicazione animale che ''consente a qualsiasi organismo animale di avere rapporti con i fattori abiotici e agenti biotici dell'ecosistema'', analizzata a partire dalla sua definizione, per descriverne poi i fini (come riproduzione, conservazione, alimentazione, simbiosi), i generi (intra-specifica e inter-specifica) e le modalità.
Al centro di questa ''chiacchierata'' sul mondo animale, la capacità di percezione e comunicazione degli insetti, tematica vivacizzata dall' utilizzo di un costante parallelismo con uomini e situazioni quotidiane e dall'alternanza tra lessico specifico e tono colloquiale.
La funzione pratica del suo lavoro, chiarisce De Lillo, è ridurre l'impiego di sostanze chimiche, al fine di realizzare il progetto di un'agricoltura eco-compatibile e consiglia agli interessati di leggere 'Primavera Silenziosa' di Rachel Carson del '63 (libro ''profetico'' riguardo i danni di tali sostanze) poichè l'iscrizione al corso di studi di agrara implica, oltre che la disposizione allo studio, il possesso di prerequisiti, almeno secondo stereotipi ben consolidati, lontani dagli studi classici.
Il ritratto dell'università da lui promossa è complessivamente positivo, così come la risposta degli spettatori, catturati da questo campo di studi spesso conosciuto superficialmente.
La conferenza si è conclusa tra gli applausi dei ragazzi, grati per la disponibilità dell'ospite, e con l'augurio che i prossimi incontri relativi al progetto di orientamento, possano riscuotere eguale successo e magari attirare un maggior numero di spettatori.
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