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Molfetta, via Percoco: buio e degrado urbano, ora la puzza dell'immondizia
20 ottobre 2012

MOLFETTA - Non è la prima segnalazione inviata a Quindici sul degrado ambientale e urbanistico della nova zona di espansione alle spalle dell’ospedale. Sono partiti da circa un mese i lavori per il completamente delle opere di urbanizzazione (soprattutto marciapiedi e spartitraffico), ma forse sarebbe stato opportuno dedicare maggiore attenzione al decoro urbano e all’installazione dell’illuminazione pubblica, perché molte strade (come via Percoco) sono completamente al buio la sera e di notte.
Mosso dalla disperazione, un residente in via Percoco ha inviato una lamentatio a Quindici sull’imbarbarimento dell’area.
 
«Spett.le Redazione,
sono un abitante di via Percoco, nella nuova zona di espansione. Siamo in attesa della Pubblica illuminazione da anni senza che nulla si muova. E, invece, ieri, all'ora di pranzo appena tornato a casa, dopo il lavoro, ho constatato con sommo stupore che ben quattro cassonetti della spazzatura erano stati spostati di fronte all'ingresso della mia abitazione.
L'odore nauseabondo mi ha rovinato il pranzo, ma soprattutto mi disgustava il pensiero di essere finito, dopo anni di sacrifici, in una zona abbandonata a se stessa dove l'estetica e l'igiene sono un lontano ricordo. Anche un bambino conosce le regole basilari e di buon senso che vorrebbero posizionati i cassonetti nelle zone di intersezione tra due vie e non di fronte ad una abitazione. Dopo la sporcizia e i topi non ci voleva proprio l'odore dell'immondizia».
 
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E' PROPRIO IL CASO DI RIPROPORRE IL TESTO DELLA CELEBRE CANZONE DEL NOSTRO CONCITTADINO IL MOLFETTESISSIMO MICHELE SALVEMINI IN ARTE "CAPAREZZA" -VIENI A BALLARE IN PUGLIA- STA DIVENTANDO L'INNO CONTRO IL DEGRADO DELLE PERIFERIE E GLI ATTI DI VANDALISMO PERPRETATI NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI MOLFETTA. -------------------- I delfini vanno a ballare sulle spiagge. Gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti. Le nuvole vanno a ballare all'orizzonte. I treni vanno a ballare nei musei a pagamento. E tu dove vai a ballare? RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia. Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perchè può capitare che si stacchi e venga giù. Ehy turista so che tu resti in questo posto italico. Attento! Tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio. Mare adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodio ma qui nel golfo c'è puzza di zolfo, che sta arrivando il demonio. Abbronzatura da paura con la diossina dell'ILVA. Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa. Nella zona spacciano la morìa più buona. C'è chi ha fumato i veleni dell'ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma. Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese. Turista tu balli e tu canti, io conto i defunti di questo paese. Dove quei furbi che fanno le imprese,no non badano a spese, pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese. RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più. Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia. Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perché può capitare che si stacchi e venga giù. E' vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica. Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica. Tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobba e chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba. Vieni a ballare compare nei campi di pomodori dove la mafia schiavizza i lavoratori, e se ti ribelli vai fuori. Rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati in barattoli. Costretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli. Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati e ci siamo dimenticati d'essere figli di emigrati. Mortificati, non ti rovineremo la gita. Su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita. RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più. Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia dove ti aspetta il boia boia boia. Agli angoli delle strade spade più di re Artù, si apre la voragine e vai dritto a Belzebù. O Puglia Puglia mia tu Puglia mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via e subito penso che potrei morire senza te. E subito penso che potrei morire anche con te.
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