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Molfetta, via Madonna della Rosa: illuminazione carente, strade-groviera e poca sicurezza
31 gennaio 2013

MOLFETTA - Via Madonna della Rosa, parte stazione, rimane una zona inaccessibile e di difficile vivibilità nonostante le numerose sollecitazioni presentate al Comune di Molfetta. L’illuminazione carente intacca il quieto vivere, la strada non è asfaltata e in caso di precipitazioni costanti diventa un “fiume in piena” come uno dei residenti asserisce in una segnalazione inviata a Quindici.
 
«Gentile redazione è doveroso complimentarmi per la perizia e la puntualità delle vostre notizie. Vi scrivo per richiedere la vostra attenzione su una problematica che affligge la zona dove abito. La via è Via Madonna della Rosa, parte stazione, dove da 3 anni vivo in una palazzina di nuova costruzione, dove inspiegabilmente non è stata asfaltata la parte della strada antistante al portone. Il problema asfalto comunque non l’unico, infatti, l’illuminazione e veramente scarsa e per ultimo la notte tra il 22 e il 23 gennaio 2013 hanno incendiato un’auto coperti dall’assenza dell’illuminazione. Il problema più grave e che quando piove, la strada diventa un vero “ fiume in piena ” e non solo difficile attraversare la strada ma raggiungere la stradina che va al sottopasso ferroviario è “impraticabile” essendo completamente allagata, in un’occasione addirittura l’acqua era così tanta che per poco non straripava oltre il muretto delle ferrovie, di tutto questo ho delle foto veramente eloquenti. Più volte abbiamo sollecitato il comune per prendere provvedimenti ma il tutto senza risultato. Spero vogliate accogliere questa mia richiesta e in qualunque momento v’invierei le foto per evincere la drammaticità del problema in caso di pioggia. Certo di un fruttuoso e solerte riscontro porgo distinti saluti e buon lavoro».
 
L’assenza di una adeguata rete della fogna bianca nella zona è la maggior responsabile degli allagamenti. Per di più, la curva di via Madonna della Rosa verso la stazione è soggetta a continua allagamenti in caso di costanti e copiose precipitazioni, nonostante la presenza di un tombino di fogna bianca che, però, non riesce a drenare l’acqua.
Inoltre, Via Madonna della Rosa e Via Ungaretti sono ricoperte di toppe e buche cicliche, alcune saturate con asfalto comprato e/o con pietrisco e cemento dagli stessi residenti. La manutenzione ordinaria delle due strade è, però, rimandata in attesa di poter avere la liquidità da investire.
Purtroppo, sono anni che l’intero quartiere langue in una penosa situazione. I cittadini chiedono l’asfaltatura delle strade e la pianificazione di una soluzione tecnica che sani i continui allagamenti e crei una rete di fogna bianca e nera, oltre a una maggiore sicurezza attraverso controlli costanti da parte delle Forze dell’Ordine (in alcuni casi, alcuni vettura della Polizia Municipale battono la zona). Proprio nella segnalazione il residente ha ricordato l’incendio di un’autovettura nella notte tra il 22 e il 23 dicembre.
Insomma, la prossima amministrazione dovrà essere capace di adempiere ai propri doveri, esplicando i diritti dei residenti.
 
© Riproduzione riservata
 
 
 
Autore: Maria Nicola Stragapede
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AVVISO Ai proprietari della rete stradale privata costituita da via Pirandello,via Serao e via Deledda,con il gravame della servitù di passaggio di pubblica utilità non vietabile poichè dubbia la possibile autorizzazione alla cancellizzazione da parte del Comune che ha interesse a rendere pubblica comodamente solo una parte e verificabile al completamento dell'iter burocratico ripreso della realizzazione del Comparto Urbanistico n.18(adottato con Delibera Consiglio Comunale n.43 del 22 ottobre 2012) Riprende fortemente motivata la campagna di sensibilizzazione per la cessione unanime volontaria e garantita al Comune di Molfetta con promozione passaparola capillare per il ravvedimento di coloro che ancora intendono diabolicamente perseverare nell'errore del mantenimento dell'esibizione della dizione strada privata risultata inutile e controproducente, che comporta il degrado delle facciate di competenza delle singole palazzine,il degrado della custodia dei misuratori AQP da trasferire singolarmente all'interno delle palazzine servite,l'insufficiente illuminazione a rischio cadute accidentali risarcibili in termini di legge,le piastrelle consumate dal lungo uso da sostituire,l'assenza di utilizzo di contrassegno adottato per diritto al parcheggio e conseguentemente allontanamento degli abusivi sprovvisti che violano la proprietà privata,la corrente vanificazione del sacrificio delle famiglie che stentano ad arrivare a fine mese con l'onere della pulizia insufficiente per presenza sotto il calpestio di escrementi di cani anche padronali falsi amici degli stessi e volantinaggio commerciale selvaggio con impossibilità di intervento per sanzioni amministrative ordinanze comunali relative da parte della Polizia Municipale e Guardie Ecozoofile ANPANA,e per evitare la prosecuzione del balzello dell'onere condominiale che si trasforma di fatto in un'ulteriore tassa,specie quando l'area mantenuta diventa di dominio pubblico con l'attraversamento per raggiungere i nuovi insediamenti, che il politico di turno candidato alle elezioni politiche e successivamente a quelle amministrative comunali non può promettere di abolire per vincere le elezioni,ma è obbligatoriamente necessario abolirlo con l'unanimità di tutti i proprietari. Dopo la convocazione del nuovo prossimo Consiglio Comunale,il Comune invierà il preavviso di immediato esproprio dei 1750 mq entrati a far parte del Comparto n.18 e necessariamente c'è bisogno che i proprietari preparino una risposta da reinviare al Comune.Tutto ciò,fermo restando che l'obiettivo rimane quello della cessione totale dell'area di 3227 mq e non 1750 mq parziali del progetto Urbanistico Comparto n.18.Coloro che sono interessati a partecipare e a contribuire alla realizzazione dell'obiettivo sono invitati a mettersi in contatto con il solito conosciutissimo recapito per richiedere gratuitamente l'invio della documentazione assistenza esproprio per pubblica utilità.

L'ARTICOLO PUBBLICATO A CURA DI CHI HA UNA SOLA AMMINISTRAZIONE CONDOMINIALE DIRIMPETTAIO DI CHI NE STA SUBENDO TRE (Strade private,palazzina,condominio box) E' L'ENNESIMA PROVA DELL'ERRORE CHE STANNO FACENDO LE 159 FAMIGLIE PROPRIETARIE DELLE UNITA' IMMOBILIARI DI VIA MATILDE SERAO,VIA GRAZIA DELEDDA E VIA LUIGI PIRANDELLO,STRADE PRIVATE PERCHE' DA OLTRE 36 ANNI CI SI E' VOLUTI SOSTITUIRE AL MANTENIMENTO AL POSTO DEL COMUNE CHE CI RICAMBIA SFACCIATAMENTE CON QUESTA SITUAZIONE INCRESCIOSA CHE COMPRENDE ANCHE LE PROBLEMATICHE DEL SOTTOPASSO PEDONALE DELLA STAZIONE FREQUENTATISSIMO E NON ADEGUATO A RICEVERE UNA COSI' ELEVATA AFFLUENZA DI UN NUOVO QUARTIERE IN ESPANSIONE E CHE E' IN ATTESA DELL'INTERVENTO VOLONTARIO DEI CONSORZISTI DEL COMPARTO n.18,DISSANGUATI DALL'IMU ED ANCORA ALLE PRESE DEL LORO INTERMINABILE NUOVO ITER PER L'APPROVAZIONE DEFINITIVA CHE DOVRA' CHIARIRE IL VENTILATO ESPROPRIO DI VIA MARIA GRAZIA DELEDDA COMPRESA NEI 1750 MQ ENTRATI A FAR PARTE DEL COMPARTO MENZIONATO.LA POSSIBILITA' DI CHIUSURA DELLE STRADE PRIVATE CON CANCELLI E' DI DUBBIA AUTORIZZAZIONE DEL COMUNE.IL SACRIFICIO DELLA PULIZIA PRIVATA DI CHI A STENTO ARRIVA A FINE MESE VIENE VANIFICATO DALLA PRESENZA CORRENTE SOTTO IL CALPESTIO DI ESCREMENTI DI CANI E VOLANTINAGGIO COMMERCIALE SELVAGGIO SENZA POSSIBILITA' DI UTILIZZO DELLE ORDINANZE COMUNALI RELATIVE POICHE' POLIZIA MUNICIPALE E GUARDIE ECOZOOFILE ANPANA NON POSSONO ASSOLUTAMENTE INTERVENIRE. ERRARE E' UMANO MA PERSEVERARE E' DIABOLICO ED UNA VALIDA PROVA L'AVREMO QUANDO TUTTA L'AREA DIVERRA' DI DOMINIO PUBBLICO ANCHE SE I MEZZI ASM CHE SOSTANO DAVANTI AL SUPERMERCATO IN AREA PRIVATA NE FANNO UN CORRENTE ABUSO PER ESONERARE LO STESSO DAL RIGIDO REGOLAMENTO COMUNALE.PER SAPERNE DI PIU'GRATUITAMENTE OCCORRE SCRIVERE AL SOLITO RECAPITO VOLANTINIZZATO.


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