MOLFETTA - Un lettore scrive a “Quindici” sui lavori di rifacimento del manto stradale, che vengono eseguiti con i piedi.
«Egr. Sig. Sindaco ed egr. ing. Balducci – scrive il lettore - è sotto gli occhi di tutti il grande sforzo del Comune nell’attuare il piano "Sulla buona strada" di rifacimento del manto stradale di alcune arterie cittadine.
Percorrendo Corso Fornari ho notato un grosso "neo" del quale Vi allego foto.
Un pezzo di cordolo di un marciapiede di circa 80 cm era rotto. La ditta appaltatrice, di sua spontanea volontà o su Vs. indicazione questo non si evince da nessuna parte, ha provveduto a riempire il vuoto con del bitume ovviamente nero.
La cosa più sconvolgente è che il pezzo di cordolo mancante si trova a soli due metri circa dal suo posto originale, come si evince dalla foto allegata. Non sarebbe stato più giusto rimettere il pezzo di cordolo al suo posto originale? Spesso sono i dettagli a far la differenza. Vediamo in quanto tempo risolverete il problema».