Molfetta, tre serate dedicate agli appassionati del teatro in vernacolo
Il presidente Lo Basso: “Un modo per rivivere i tempi andati. Maledettamente attuali!”
MOLFETTA – Scorci di vita paesana, interpretati in vernacolo molfettese, che trapassano il tempo e fanno da sfondo a un intero secolo.
Le vicende, vissute da una poverissima famiglia a cavallo della guerra d'Africa (1936), assumono tonalità ora buffe ora meste, ora esilaranti ora sarcastiche, per rivelare una realtà che ieri, come oggi, ha coinvolto e coinvolge il mondo intero.
La lotta del popolo per il pane quotidiano è resa viva grazie al dialetto molfettese ricco di toni, sfumature, duttilità e musicalità; una lingua che è garanzia di rapporti genuini, di gesti semplici, di conoscenze approfondite e di valori autentici.
La regia è affidata a Giorgio Latino, l’allestimento e il coordinamento scenico rispettivamente a cura di Antonio Ragno e Maria Latino completano uno spettacolo frutto della penna di Mauro Zaza.
Personaggi e fatti sono del tutto immaginari, ma sono lo specchio della realtà di ogni tempo quella in cui ci si riflette e da cui il teatro prende spunto per regalare allo spettatore una serata all’insegna del divertimento.
Il Collettivo di Teatro Popolare Molfettese “Dino La Rocca”, fondato nel lontano 1974 si è costituito in Associazione legalmente riconosciuta il 21 aprile 1978 (Registro Atti Pubblici - BARI, al n. 07960 - Repertorio N° 2886 - N° Raccolta 1238). E’ in possesso del nulla osta di agibilità ai sensi dell’Art. 1 del Decreto n. 153 del 14/02/1938 rilasciato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dal 26 maggio 1994 é stato inserito nell' Albo Comunale delle Associazioni Culturali di Molfetta senza fini di lucro ed è iscritto dall’anno 2005 alla F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori).