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Molfetta, tre i sub commissari. I fronti: antimafia-antiusura, ambiente e bilancio I tre erano stati già nominati per l'ex commissario prefettizio De Girolamo. Collaboreranno con Barbato nella gestione dell'amministrazione comunale. Ruoli e funzione dei nuovi subcommissari. Potrebbero aprirsi diversi vasi di Pandora nelle prossime settimane
12 gennaio 2013

MOLFETTA - Tre i subcommissari per il Comune di Molfetta nominati oggi dal commissario prefettizio dott. Giacomo Barbato (con potere di firma degli atti non deliberativi dei vari settori comunali): la dott.ssa Rosanna Riflesso (Socialità, Pubblica istruzione, Cultura, Affari generali, Affari legali e Centro Elaborazione Dati), la dott.ssa Rosa Maria Padovano(Lavori pubblici, Urbanistica, Centro Storico, Ambiente, S.U.A.P. e Commercio) e il dott. Luciano Marzano(Economico-Finanziario, Tributi, Patrimonio, Società partecipate e Appalti e Contratti).
I tre, che erano stati già individuati dal prefetto di Bari, dott. Mario Tafaro, in occasione della nomina dell’ex commissario prefettizio dott. Biagio De Girolamo (perché non hanno ricevuto gli incarichi in passato?) potranno sostituire il commissario prefettizio in caso di assenza.
Il dott. Barbato (foto), invece, si è riservato, quale ufficiale del Governo, il Servizio Elettorale e quello di Polizia Municipale, oltre ai servizi di competenza statale. Si tratta, in particolare dell'emanazione degli atti in materia di ordine e sicurezza pubblica, dello svolgimento delle funzioni per la pubblica sicurezza e la polizia giudiziaria e della alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone il prefetto. A questi servizi, si aggiungono il mantenimento dei registri dello stato civile e della popolazione e l’emanazione di provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana.
Inizia, così, ad articolarsi l’architettura del Comune di Molfetta con i tre subcommissari che collaboreranno con Barbato nella gestione dell’amministrazione comunale.
 
È interessante evidenziare che la dott.ssa Riflesso è dirigente alla Prefettura di Bari delle aree antimafia, antiracket e usura,vittime di atti di terrorismo e della criminalità organizzata associazioni, estorsioni e usura, mentre la dott.ssa Padovano è viceprefetto alla Prefettura di Lodi ed è stata componente in commissioni di collaudo, giudicatrici di concorsi, comitati tecnici, ma soprattutto segretario in inchieste pubbliche di impatto ambientale e funzionario addetto all’ufficio di emergenza ambientale.
Infine, il dott. Marzano è il funzionario di Ragioneria della Prefettura di Bari e nel 1993 ha operato nel Comune di Gioia del Colle, con il compito di riequilibrare il bilancio e visionare i conti del Comune.
Sembra che la gestione amministrativa del nuovo commissario prefettizio punti su tre fronti: antimafia-antiusura, ambiente (forse l’Asm?) e bilancio. Potrebbero aprirsi diversi vasi di Pandora nelle prossime settimane.
 
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