Molfetta, su un'auto rubata non si fermano all'alt: arrestati 3 incensurati
MOLFETTA - Non si fermano all’alt intimato dai carabinieri perché guidavano un’auto appena rubata, ma raggiunti dopo un breve inseguimento sono finiti in carcere. È accaduto la notte scorsa a Molfetta, dove i militari della locale Compagnia hanno tratto in arresto i diciannovenni P.C. e C.C. e il diciottenne V.M., tutti incensurati di Bitonto, con l’accusa di furto aggravato in concorso.
Durante l’esecuzione di un posto di controllo in corso Dante, due “gazzelle” del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno notato una Ford Escort con tre individui a bordo, il cui atteggiamento assunto alla loro vista li ha insospettiti. Per questo motivo, al fine di procedere ad un controllo, i carabinieri hanno intimato l’alt.
Il conducente, dopo aver dato l’impressione di volersi fermare, è ripartito bruscamente. Si è innescato così un inseguimento protrattosi per alcune centinaia di metri, sino a quando, giunti in una strada senza uscita, via Volpicella, i tre hanno abbandonato il mezzo per darsi alla fuga a piedi, venendo tutti bloccati dopo poche decine di metri.
L’ispezione del veicolo ha permesso di accertare che il medesimo era stato rubato poco prima a Bitonto, in quanto la serratura del quadro di accensione era stata manomessa. Tratto in arresto, il trio è stato poi rinchiuso nel carcere di Trani. Il veicolo, invece, è stato restituito all’ignaro proprietario.
Autore: Giacomo Pisani