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Molfetta sempre più sporca. Alcuni commercianti denunciano: siamo costretti a pulire noi
25 maggio 2007
MOLFETTA -
Molfetta è una città sempre più sporca fra l'esasperazione dei cittadini e la rabbia dei commercianti costretti a pulire da soli davanti ai propri negozi per evitare che la gente giri alla larga. E sono stati proprio alcuni commercianti a sollecitare un intervento di “Quindici” su questo argomento. Abbiamo fatto un giro per la città, per verificare la situazione igienica di Molfetta, che, è bene dirlo, dipende anche dall'inciviltà di alcuni cittadini, anche se l'Asm non può difendersi in questo modo, né col fatto che sono stati tagliati loro i fondi. Via Felice Cavallotti e le strade a scendere verso il lungomare sono il baricentro dell'immondezzaio molfettese. Se, però, giriamo un po' per la città ci accorgiamo che anche in altri quartieri la situazione non cambia. “È una vergogna non si può lavorare in questo modo” si è sfogato con noi un commerciante. Qualche altro ci ha anche detto di aver contattato l'azienda municipalizzata che si occupa della pulizia delle strade. La risposta è stata: non ci sono soldi per pulire le strade. Ma ci si chiede che fine fanno i soldi dei contribuenti? E' possibile vivere in una città così sporca? Molfetta ha già attraversato periodi come questo e si parlava di diffusione di topi. Poi è arrivata una bella disinfestazione è tutto tornato a posto: coscienze, soprattutto. Abbiamo avvicinato un operatore ecologico mentre puliva il marciapiede di un quartiere periferico e ci ha riferito: “L'amministrazione non è disposta ad assumere personale. I contratti sono part-time 4-5 giorni e la pulizia non viene effettuata tutti i giorni quindi quando ci chiamano per pulire, la sporcizia è arrivata a livelli troppo elevati per un intervento efficace”.
Insomma, operatori part-time e scarsi fondi: è questo il modo di amministrare una città? Occorre fare delle scelte prioritarie e la pulizia è fra queste. Ci chiediamo: è possibile che si debba arrivare al limite, prima di intervenire? In una città che si rispetti la pulizia delle strade viene effettuata quotidianamente, perchè a Molfetta avviene solo saltuariamente quando arrivano le denunce? Tutte queste domande le rivolgiamo all'Asm e alla nostra amministrazione che si preoccupa tanto di sponsorizzare la città quale centro turistico e non pensa al fatto che in un paese sporco i turisti non si fermano, anzi scappano via inorriditi e fanno cattiva pubblicità.
Autore:
Leonardo de Sanctis
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Gino Latino
30 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
IL LUNEDI MATTINA ...SE VI ALZATE PRESTO E VERSO LE 6.30/7.00 E PASSATE DALLA GELATERIA SAN MARCO GUARDATE COSA VI E' A TERRA AL CHIOSCO IL GIORNO DOPO LA "GRANDE DOMENICA ESTIVA"UN TAPPETO DI CONI DI CARTA ..FAZZOLETTINI VARII....E ALTRO MA TANTO ALTRO ANCORA...E' UNO SCHIFO...NEMMENO COME HAI PRTATI DIETRO LO STADIO DOVE SI ACCOMUNANO E RIPRODUCONO OGNI SERA.......... OLTRE 100 AUTO....CE' SCHIFFFFFFFF
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molfystar
29 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
Per tasse tasse: dimenticavi che da qualche mese è stato anche nominato Tesoriere del partito nazionale Forza Italia. Nella vita bisogna avere le palle se si vuole andare avanti, gli omini che restino a casa.
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Francesco Spaccavento
29 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
Al 90% la colpa di tutto questo scempio,che si vede nella nostra citta', e' nostra.Poche persone hanno capito che si deve fare la raccolta differenziata e che a molfeta si puo' chiamare un numero verde e far ritirare cio' che ora buttiamo per strada. Signori i cartoni si piegano e si mettono nei cassonetti, avete capito?
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commerciante arrabiato
28 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
Ma gli stessi commercianti che oggi protestano, non sono quelli che hanno votato in massa centrodestra alle ultime comunali? Non sono gli stessi che hanno abbandonato il loro ex presidente Mauro Panunzio, che aveva solo la colpa di essersi candidato con una lista di centrosinistra (Democratici di Sinistra), non dandogli nemmeno un voto? Ora di cosa si lamentano? I commercianti di Molfetta sono genete strana, si lamentano solo quando si lede qualche loro diritto personale e non fanno niente per progettare il commercio a Molfetta a lungo termine. A Napoli si dice "piangono e fottono".
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risposta al messaggio precedente
26 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
se noi siamo privi di civiltà tu sei una persona ignorante e bigotta!e meriti di sguazzare nella pattumiera!
Rispondi
tasse tasse
26 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
ricoedo che il senatore sindaco avvocato antonio azzollini ha aumentato del 10% la tassa sui rifiuti.....oltre il danno la beffa
Rispondi
michele natalicchio
25 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
E' l'effetto della "napolizzazione" della città. Andate sul blog e vedete cosa ho scritto in merito qualche giorno fa.
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molfystar
25 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
Ma come mai gli altri anni i soldi bastavano e ora non bastano più??? Delle zone nuove costruite solo il comparto 14 ha le strade asfaltate (2 strade), e che comunque non vengono pulite senza aggravare perciò i costi, e in più sempre nel comparto 14 ci sono solo 2 nuovi cassonetti da svuotare (svuotati 2 - 3 volte alla settimana). Nei comparti della nuova 167 non ci sono ne strade e ne cassonetti da pulire e da svuotare per cui non c'è ancora il servizio di pulizia. Stesso discorso per i comparti 15 e 17: non ci sono ne strade da pulire nè cassonetti da svuotare. Quindi cosa è cambiato dall'anno scorso??? Di nuovo c'è solo il Fashion District che ha cartoni da smaltire e quindi rivendendoli c'è anche un ulteriore beneficio. Si aggiunga che hanno avuto altri 200.000 euro. E allora??? Meglio cambiare chi la gestisce.
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cittadino INCA.............TO
25 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
E poi la nostra amministrazione ha il coraggio di imporre ai cittadini il pagamento della TARSU!!! Allora è lecito chiedersi dove finiscono i soldi dei contribuenti.... Vergogna...
Rispondi
Amedeo Palomba
25 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
Un novità su alcuni operatori ecologici: Stamattina ho osservato alcuni di loro mentre svuotavano i cassonetti. Ho notato che prima li guardano dentro, se sono belli pieni...li svuotano..altrimenti vanno avanti (magari finiscono il giro prima). Infatti io poi ho guardano dentro il cassonetto per curiosità...e all'interno erano depositati "solo" una ventina di sacchetti. Mah...vorrei tanto depositarli presso le loro abitazioni...per far sentire che bello odore emana della spazzatura di 2 giorni!
Rispondi
Michele Facchini
25 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
le foto nn danno ragione della gravità del caso. venite in piazza Immacolata e ammirate Molfetta Città d'arte...? a proposito, nella suddetta piazza sussiste una vecchia cisterna, antica direi, l'univa ancora visibile, già perchè quella in piazza Paradiso è stata chiusa con la nuova pavimentazione.
Rispondi
cittadino deluso
25 Maggio 2007 alle ore 00:00:00
Il problema carenza fondi e/o personale potrebbe essere vero, ma si viete mai posti il problema che forse la maggior colpa potrebbe essere di noi cittadini poco civili? Gli operatori ecologici dovrebbero pulire, ma non è forse meglio che noi tutti, dai bambini fino agli adulti impariamo a rispettare l'ambiente buttando i rifiuti negli appositi cassonetti? Sappiamo riconoscere i cassonetti dei rifiuti differenziati? Li utilizziamo? Io non credo. Provate a guardare cosa la gente getta in maniera indiscriminata nei vari cassonetti, senza alcuna differenziazione. Senza parlare di ciò che si trova per le strade. E poi… provate a guardare nelle vicinanze della Madonna delle Rose, sotto il ponte della 16 Bis. Sembra una discarica di rifiuti ingombranti e non. Lì non è mancanza di fondi, ma mancanza di civiltà.
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