Molfetta, scarcerati i molfettesi coinvolti nell'inchiesta “Mare nero”
MOLFETTA - Si è concluso finalmente l’incubo per i numerosi molfettesi coinvolti nell’operazione condotta dagli agenti della Guardia di Finanza “Mare nero” in materia di truffa e contrabbando di carburante nelle province di Bari e Taranto.
Letta infatti l’istanza tesa alla revoca delle misure cautelari, preso atto del parere espresso dal p.m. Maurizio Carbone e venute meno le stesse esigenze cautelari, il g.i.p. Giuseppe Tommasino ha revocato la misura carceraria applicata nei confronti dei gasolisti, molti dei quali molfettesi, accusati di aver sottratto all’Eni di Taranto e rivenduto in nero ingenti quantità di gasolio bunker sostituito con altri combustibili, violando così la normativa Doganale e quella sulle Accise.