Molfetta ritorna nell'olimpo dell'arte contemporanea
Si è concluso con uno straordinario successo il progetto espositivo "Pulsioni performative nell'arte contemporanea" negli spazi del Torrione Passari
MOLFETTA - Oltre tremila visitatori tra cui anche molti stranieri; decine di scolaresche provenienti da tutta la Puglia e dalla Basilicata, oltre a docenti e studenti del corso di studi di Arte Contemporanea dell'Università di Bari; recensioni entusiastiche da parte della critica specializzata sulle pagine di quotidiani e periodici nazionali.
Tutto questo è stato "Pulsioni performative nell'arte contemporanea", il progetto espositivo allestito dal 26 settembre al 25 ottobre negli spazi del Torrione Passari a Molfetta. A febbraio sarà pubblicato il catalogo esclusivo di questa mostra edito dalla casa editrice Marinetti (di San Marino) specializzata in arte. Il volume contribuirà alla diffusione dell'iniziativa in tutto il mondo e a promuovere Molfetta insieme con il suo Centro Storico.
Questa collettiva di artisti di primo piano - Kader Attia, John Bock, Rui Chafes, Wang Du, Mona Hatoum, Joseph Kosuth, Susanne Kutter, H.H. Lim, Carsten Nicolai, Vibeke Tandberg - "ha riportato Molfetta nell'olimpo internazionale dell'arte contemporanea e testimonia il successo di una scelta precisa che è quella di fare della cultura e dell'arte un modello vincente di sviluppo turistico" afferma l'assessore al Turismo, Leo Petruzzella. "Aderendo a questo progetto non solo abbiamo esaltato l'interesse per l'arte, soprattutto abbiamo messo in vetrina l'immagine più bella di Molfetta, una città che propone e crea arte" aggiunge Petruzzella.
Per questa collettiva gli artisti hanno partecipato in prima persona: Attia, Chafes, Lim e Kutter hanno soggiornato per diverse notti a Molfetta, ospitati presso le strutture ricettive (Bed & Breakfast) presenti nel centro storico di Molfetta. Hanno dunque vissuto la città e ammirato le strade del nostro centro storico, testimonial d'eccezione di Molfetta.