Molfetta riconfermata “città dei bambini”
Riconoscimento per il terzo anno consecutivo
Riconfermata ancora una volta, per il terzo anno consecutivo, come “Città dei bambini”, Molfetta ha visto premiato ancora una volta il suo impegno sulle politiche rivolte all’infanzia. Il riconoscimento del ministero dell’Ambiente diutivo, del titolo di “Città sostenibile delle bambine e dei bambini” attribuito a quei Comuni che si sono distinti nell’anno 2000 per gli interventi realizzati in favore dell’infanzia e dell’adolescenza, in grado di rendere la città “vivibile” e “a misura di bambino”.
Una onorificenza particolarmente ambita che è stata riconosciuta complessivamente a 185 Comuni in tutta Italia, tre dei quali pugliesi: Ruvo di Puglia e Ostuni tra le città con una popolazione inferiore ai 50000 abitanti, e Molfetta tra i soli 23 Comuni con popolazione superiore a tale misura. Ricordiamo che già nel 1999 proprio Molfetta ospitò un importantissimo forum internazionale sull’infanzia al quale parteciparono i più insigni esperti del settore e le massime cariche istituzionali, e questo premio conferma oggi la sua particolare vocazione di “città amica dei bambini”.
“Un traguardo molto importante, – ha commentato l’ex assessore ai Servizi Sociali, Marta Palombella – che sento anche un po’ mio”. Molte infatti sono state le iniziative messe in atto in questi anni per migliorare la qualità della vita dei bambini e per creare spazi e momenti di crescita e socializzazione, a partire dall’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi: “un’esperienza-pilota – ha tenuto a precisare la Palombella – che ha costituito per tre anni un modello ed un punto di riferimento, essendo stata Molfetta la prima, e per parecchio tempo l’unica, città nel Meridione a intraprendere una iniziativa del genere, volta ad insegnare ai ragazzi l’importanza dei processi di democrazia e a fornire loro uno strumento efficace per esprimere i loro bisogni e le loro istanze”.
Occorre ricordare che il Consiglio Comunale dei Ragazzi dispone di un budget (di circa 30 milioni) autonomo che utilizza per promuovere iniziative rivolte ai coetanei quali, per citarne solo alcune, le rassegne di libri per ragazzi che hanno visto intervenire numerosi scrittori di fama nazionale, o le proiezioni di pregevoli film per l’infanzia alle quali sono sempre seguiti gli incontri con i registi, o il festival nazionale di teatro per ragazzi “Ti fiabo e ti racconto”, manifestazione cresciuta nel tempo, che lo scorso anno ottenne un notevole successo ed una ottima critica sulla stampa nazionale.
Tutto questo unitamente ad altre importanti iniziative attinenti all’area ambientale come ad esempio la realizzazione di un laboratorio di urbanistica “partecipata” nel quale i bambini delle scuole elementari hanno collaborato con gli studenti del Politecnico di Bari al fine di proporre progetti per la ristrutturazione di tre importanti piazze della città.
“Un premio che ci gratifica molto” è l’entusiastico commento di Silvia Cormio, 14 anni, da tre “sindaco dei Ragazzi”, eletta all’interno del Consiglio Comunale dei Ragazzi a seguito di una consultazione democratica che ha coinvolto tutti gli studenti delle scuole elementari e medie. “Noi ragazzi siamo molto soddisfatti per questo riconoscimento che premia il nostro sforzo per rendere questa città sempre più a misura di bambino – ha continuato Silvia – ed evidentemente ci stiamo riuscendo con i numerosi progetti che abbiamo contribuito a realizzare e che continuiamo a promuovere”. Un elemento questo, che il sindaco dei Ragazzi, la cui carica scadrà nel prossimo ottobre quando ci saranno le nuove elezioni, ci tiene a sottolineare: “la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita della comunità è un diritto fondamentale riconosciuto anche da numerose convenzioni internazionali. Noi cerchiamo di migliorare la nostra città, facendo tutto ciò che ci è possibile, e questo premio non lo consideriamo certo un punto di arrivo, ma un ulteriore stimolo per proseguire su questa strada visto che c’è ancora molto da fare”.
Giulio Calvani