MOLFETTA – «Guardarla è come riempirsi il cuore di grazia, amore e consolazione». Le commosse parole di mons. Tommaso Tridente, vicario generale della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, hanno introdotto la conferenza sul restauro dell’icona della Madonna dei Martiri, tenutasi in una gremita Basilica e moderata da padre Giuseppe Tomiri, rettore della stessa. Un recupero necessario, realizzato con le offerte raccolte dalla cittadinanza.
Alla comunità di Molfetta non è riconsegnata una semplice statua, quella dello scultore napoletano Giuseppe Verzella, commissionata da un cittadino molfettese dopo lo scampo dalla peste nel 1835-36. Il restauro ridona «l’immagine santa di Maria nel suo originario splendore estetico – ha sottolineato padre Pietro Carfagna, ministro presidenziale dei Frati minori di Puglia e Molise – mezzo di contemplazione della sua santità e bellezza infinite, quelle che salvano il mondo, che traspirano dell’amore di Dio».
Ultimo restauro nel 1977: dopo quasi 30 anni lo stato di conservazione non ottimale del simulacro rischiava di degradarne le fattezze. I restauratori andriesi Giuseppe e Valerio Iaccarino (nella foto da sinistra Valerio Iaccarino, padre Tomiri, padre Carfagna, mons. Tridente, Sancilio), con la supervisione della dott.ssa Rosa Lorusso, soprintendente reggente della Soprintendenza di Bari, hanno innanzitutto risolto i problemi sull’incarnato di volti, mani e piedi della Madonna e del Bambino: pulitura dal deposito di unto e polvere e successiva eliminazione delle vecchie stuccature e delle lesioni sul volto della Madonna e sul mantello. «I sollevamenti di colore – ha spiegato il dott. Iaccarino – sono stati risarciti con siringhe di colla, poi stuccati, levigati con il bisturi e infine chiusi col colore».
Il restauro ha interessato anche i due angeli in cartapesta (inizi del sec. XX), «molto rovinati», riportati al loro colore originario, perché «nel precedente restauro erano stati ridipinti a tempera, senza alcun rispetto per l’originaria colorazione». Inoltre, la base dell’icona della Madonna dei Martiri sarà consegnata ai fratelli Iaccarino dal 12 agosto, per il suo completo recupero.
Presente anche Corrado Sancilio, membro del Comitato Feste Patronali, assente alla conferenza il sindaco-senatore-presidente Antonio Azzollini, che compariva sul manifesto tra i conferenzieri.
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