Molfetta, recuperate dal Wwf due tartarughe caretta caretta
MOLFETTA - Nei giorni scorsi, in diversi interventi, sono stati recuperati due nuovi esemplari di caretta caretta (la specie di tartaruga più comune nel Mediterraneo).
Il primo esemplare, che misura circa 40 cm di lunghezza del carapace e del peso di 8 kg, è stato rinvenuto nel porto di Molfetta dai militari della Capitaneria, che lo hanno affidato al centro di recupero Wwf di Molfetta. Prontamente trasferito alla clinica medica della facoltà di Medicina Veterinaria di Bari, è stato sottoposto dal prof. Antonio Di Bello ai controlli di rito che hanno evidenziato, oltre allo stato ipotermico, una frattura allo zigomo destro.
Nei giorni successivi nelle acque baresi è stato ritrovato un altro esemplare di caretta caretta. La tartaruga (quasi certamente una femmina) misura circa 65 cm di lunghezza del carapace per 22 kg di peso. I controlli hanno rilevato la presenza di un amo nell'esofago, per cui l'animale dovrà essere sottoposto ad un intervento chirurgico, presumibilmente dopo le festività natalizie.
Entrambi gli esemplari sono stati affidati al Centro recupero Wwf di Molfetta. Salgono così a quattro le tartarughe attualmente presenti nel centro molfettese, due delle quali, però, verranno liberate a breve. Sempre intensa, dunque, l'attività del centro che è stata presentata anche in uno stand allestito nella galleria commerciale del complesso Bari Blu di Triggiano dal 15 al 21 dicembre.
Pasquale Salvemini, responsabile del centro e della sezione molfettese dell'associazione, ha confermato che si è instaurata una buona collaborazione con i pescatori, li ha, però, invitati a trattare con sempre maggiore cura eventuali esemplari che dovessero rimanere impigliati nelle reti e a consegnarli alle autorità competenti.