MOLFETTA – Questa sera alle 19, nella sede succursale di via Giovinazzo dell’Istituto Alberghiero nel “teatro”, il Laboratorio di Arti Sceniche presenterà lo spettacolo “Don Giovanni… all’opera” liberamente tratto da “Chat en poche” (“a scatola chiusa”) di Georges Feydeau (nella foto, il manifesto dello spettacolo).
Ingresso libero.
Questa la trama dello spettacolo:
Monsieur Pacarel, semplice, incolto e credulone padrone
di casa, arricchitosi con il commercio, vuol dare lustro alla famiglia facendo rappresentare all’Opera di Parigi “Don Giovanni” di Mozart che la figlia Giulia, sedicente musicista, ha riscritto. Ingaggia perciò un cantante lirico di grande fama. Inizia così la macchinazione, che fallisce miseramente perché, comprando “a scatola chiusa”, non si accorge che in casa giunge non il sospirato tenore, ma un giovanottone di provincia sfaticato e donnaiolo.
Il lavoro gioca con i meccanismi dell'equivoco, dell'ingenuità, dell'ignoranza e dell'intreccio amoroso. Nell’adattamento si è voluto individuare un messaggio positivo, che nell’opera originale restava ai margini, mettendo in ridicolo quanti si arricchiscono con facilità, senza però un bagaglio di conoscenze culturali e di educazione, nell’ottica delle finalità formative del Laboratorio di Arti Sceniche.
Questi i personaggi e interpreti:
Monsieur Pacarel: Paolo Di Ciommo; Madame Pacarel: Geni Mersinllari; Defaussette: Francesco Torre; Monsieur Landrù: Antonio Matera; Madame Landrù: Annalisa Amorese; Madame de Vache: Sara Minini; Lanoix de Vache: Valerio Giancaspro; Giulia Pacarel: Elena Paziuk; Tiburzia: Michela Solaro; Gaston: Giuseppe Pappagallo; Antoniette: Noemi Bellifemine; Patrizia: Grazia Giannella; Giardiniere: Davide Calvano.
Scenografia costumi: Antonietta Travaglini; adattamento musicale: Antonio Allegretta; coordinamento artistico: Adelaide Altamura, Teresa de Leo, Carla Calò, Daniela Logrieco, Rosita Napolitano, Annamaria Russo.
Intanto proseguono le Giornate dell’arte e della creatività studentesca all’Istituto Alberghiero di Molfetta sul tema: “La scuola è… nuovi orizzonti” nella sede succursale di via Giovinazzo. Con la formula collaudata in questi 13 anni della manifestazione, in questo momento centrale nel curricolo dell’Alberghiero, attraverso gli stand dei dipartimenti disciplinari, i seminari formativi di settore, le esibizioni artistiche, i convegni, le premiazioni relative ai concorsi scolastici interni e aperti alla partecipazione delle altre istituzioni scolastiche del territorio, la scuola mette in vetrina e sottopone al giudizio dei visitatori una parte cospicua dell’attività e della ricerca didattica condotta nel corso dell’anno.
Ieri mattina nella sede centrale dell’Istituto Apicella, c’è stato il convegno “La dieta mediterranea delle Puglie”, con l’intervento del dott. Francesco Bux direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria della Puglia, della prof.ssa Daniela Carrieri, docente di Scienza dell’Alimentazione, del prof. Giuseppe D’Introno, docente di Laboratorio Servizi Enogastronomici, del dott. Giovanni Misciagna del RCCS “S. De Bellis” di Castellana Grotte. A moderare il dott. Michele Peragine, giornalista Rai.
Nel pomeriggio alle 16 (sede succursale via Giovinazzo) si sono svolti, a cura dei docenti dell’Istituto Alberghiero, seminari formativi di cultura enogastronomica aperti al pubblico.
Questa mattina nella sede succursale (via Giovinazzo) ci saranno le premiazioni dei vincitori dei concorsi interni e alle performance di danza, musica e spettacolo.
Concluderà questa edizione della Giornata dell’Arte, alle 19, ancora presso la sede succursale di via Giovinazzo, il Gran Gala Musicale “Le romanze e le canzoni classiche da salotto”. Sul palco, accanto a un ospite d’eccezione, il prof. Michele Mirabella, il soprano Luisella de Pietro, il mezzosoprano Antonella Colaianni, il tenore Leonardo Gramegna. Con loro l’Alter Chorus diretto da Antonio Allegretta. Suonerà la Fanfara del Comando Scuole Aeronautica Militare 3 R. A. Bari diretta dal M° Nicola Cotugno.
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