MOLFETTA - Simone Di Carne, Pierluigi Deruvo e Alessio Vena sono i vincitori della settima edizione del concorso “La luce di Betlemme: un pensiero di pace”, indetto dal Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani), comunità “Duomo” di Molfetta. Cerimonia di premiazione nel Duomo San Corrado alla presenza del vescovo della Diocesi, mons. Luigi Martella, del sindaco, Antonio Azzollini, del segretario regionale del Masci, Luigi Cioffi, dei dirigenti scolastici, delle insegnanti.
L’iniziativa ha visto coinvolti gli alunni delle quinte elementari dei circoli didattici di Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Bisceglie.
Una cerimonia semplice ma densa di significato, perché nella stessa serata è stata diffusa la fiammella della pace, che è arrivata in mattinata alla stazione di Molfetta direttamente dalla Chiesa della Natività a Betlemme, dopo un percorso lungo tutto lo stivale.
Durante il corteo per la intronizzazione della “Luce della Pace da Betlemme”, nel buio della Chiesa, si sono ascoltate le accorate invocazioni, a proposito di Pace, del Beato Giovanni Paolo II.
Sempre più impegnativo è stato il compito della giuria (composta dal presidente, il giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno” Felice de Sanctis, direttore di “Quindici”, dall’educatrice Lucia De Pinto, dalle insegnanti Marta De Pinto, Franca Murolo, Teresa Natalicchio, Anna Ranieri, Rosa Roselli, dalle professoresse Rosa Bellapianta e Silvia De Pinto e dalla psicologa Tania Solimini) 1.163 i pensieri che hanno dovuto esaminare. «Ogni anno - come ha detto lo stesso presidente - il compito diventa sempre più arduo».
Il primo posto è stato assegnato a Simone Di Carne del 1° circolo “A. Manzoni” di Molfetta che ha definito la pace così: “La pace è un bellissimo sentimento che nasce da un saluto, da un abbraccio, da uno sguardo, da un sorriso… Pace è giocare con il nonno, guardarlo negli occhi e scoprire il bambino che ancora vive in lui!”
Secondo posto per Pierluigi Deruvo del 2° circolo “Papa Giovanni XXIII” di Giovinazzo, terzo posto per Alessio Vena del 2° circolo “Cesare Battisti” di Molfetta.
Quarto posto ex quo per tutti gli altri 20 premiati. La particolarità del concorso, al di là dei vincitori, è la possibilità di parlare di pace nelle scuole e in famiglia, di fermarsi per una sera a riflettere attraverso le parole dei ragazzi sul significato di questa parola, che non deve rimanere fine a se stessa.
Nelle parole del vescovo della Diocesi, mons. Luigi Martella il senso dell’iniziativa: «quando c’è la pace, c’è la luce, altrimenti sono tenebre. La pace ci fa gustare le cose, la luce le fa vedere».
Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento della magister del Masci, Pia Trentadue che ha sottolineato: «la luce è un segno di pace che diventa certezza se siamo in tanti a custodirla. La pace va però costruita giorno dopo giorno con l’impegno di molti e soprattutto dei bambini, le generazioni di domani».
Per il Sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini: «E’ una delle più belle iniziative organizzate in prossimità del Natale. Loro sono la speranza e dobbiamo fare in modo che questa speranza si concretizzi: non è in questo momento un compito molto semplice. Ma queste occasioni servono proprio a rinvigorire la speranza».
Mentre il segretario regionale del Masci, Luigi Cioffi nel suo intervento si è soffermato sul ruolo dello scautismo evidenziando che «lo scoutismo ha una grande ambizione quella di offrire ai giovani ed agli adulti strumenti per operare scelte consapevoli».
Anche l’assessore Elisabetta Altamura, in rappresentanza del Comune di Ruvo di Puglia, si è espressa in maniera favorevole alla iniziativa esprimendo il suo personale compiacimento nonché quello della sua Amministrazione ben contenta di aver offerto due targhe ricordo della manifestazione che sono andate ai circoli didattici di Ruvo.
Si conclude così l’edizione 2011 ed apre le porte a quella del 2012, con la certezza che la pace non è solo una parola, ma gesti concreti di amore verso il prossimo.