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Molfetta positiva è nata per fare le cose e le stiamo facendo: il sindaco Tommaso Minervini traccia un resoconto dei primi mesi di amministrazione Parole chiave: rinascimento di Molfetta
18 dicembre 2017

MOLFETTA – «Stiamo costruendo piano piano, le opere pubbliche, i servizi sociali e la capacità di attività produttive all'altezza del futuro; come anche dobbiamo costruire un processo di sicurezza sia sociale che di sicurezza urbana. In cinque mesi abbiamo recuperato tanti finanziamenti e abbiamo recuperato le ferite profonde di questa città... stiamo ricostruendo una comunità»: ad affermarlo il sindaco Tommaso Minervini che nella serata di ieri, affiancato dall'intera Giunta, ha tracciato un resoconto dell'attività svolta nei primi cento giorni della sua amministrazione.

Non potevano mancare le stilettate alle opposizioni di centrodestra e di sinistra in consiglio comunale, definite rispettivamente “grandi ragionieri commercialisti” e “giocolieri di parole”.

E dinanzi a una attenta platea ha snocciolato una serie di provvedimenti e di temi, sicuramente alcuni tra quelli più a cuore alla cittadinanza, a partire dal mare.

Tommaso Minervini ha evidenziato la situazione del depuratore, ancora sotto sequestro. Rivendica il blocco della costruzione della condotta sottomarina se non si procede prima all'adeguamento del depuratore: «firmato accordo di programma con Regione Puglia e una ditta privata per recupero dei fanghi, pieni di metalli nocivi».

Si procederà al progetto esecutivo per messa in sicurezza della zona industriale, grazie al finanziamento di 26 milioni e 600 mila euro. «Ci sono aziende che hanno chiesto di espandersi ma lo sviluppo è stato bloccato perché il depuratore della zona industriale non è sufficiente».

Sempre a proposito della zona industriale ha promesso di sbloccare il terzo lotto del PIP, grazie ai lavori per la messa in sicurezza dal rischio idrogeologico: «noi rifaremo gli standard urbanistici dei tre piani».

Impressionanti le immagini relative al nuovo porto commerciale, che hanno mostrato il degrado che l'area di colmata avrebbe subito dopo il sequestro del settembre 2013: i progetti di messa in sicurezza presentati dall'amministrazione Natalicchio e dal Commissario Straordinario erano stati bocciati «perché – a detta del sindaco Minervini – si facevano progetti di messa in sicurezza ma nessuno dava la copertura dell'intera opera pubblica».

Sarà riaperto il capitolo relativo agli appalti e a gennaio dovrebbe tenersi una conferenza di servizi che coinvolgerà la cantieristica, i pescatori, gli armatori, i diportisti e gli operatori del Mercato Ittico perché, come ha affermato il Sindaco: «ora abbiamo tutte le condizioni perché insieme si possa costruire il futuro della cantieristica, del porto e del diporto... in tre anni possiamo avere i nuovi cantieri e il risanamento dell'area».

Sempre sul tema mare ha assicurato: «questa estate daremo le nuove concessioni alle spiagge... Andremo a sbloccare anche con la Soprintendenza tutta la questione dell'uso delle spiagge non possiamo inibire le attività di vocazione turistica, balneare, di ricettività di ristorazione dell'enogastronomia sulla risorsa migliore che abbiamo che è quella del mare nel rispetto del nostro ambiente».

Per Tommaso Minervini «Il 2018 sarà l'anno delle più grandi opere pubbliche di questa città, sarà il grande anno del rinascimento delle opere pubbliche di questa città».

Tema successivo: il cimitero (interventi di cui Quindici si è già occupato cfr. http://www.quindici-molfetta.it/consiglio-comunale-di-molfetta-fumata-bianca-per-gli-interventi-sul-cimitero-mentre-e-stato-rigettato-l_41161.aspx ) .

«Stiamo rivedendo tutto il sistema della viabilità»: attivazione del piano urbanistico della mobilità sostenibile (PUMS) e saranno aperti nuovi svincoli della Statale 16».

Ha posto in evidenza anche il recupero delle strutture sportive, compresa la piscina comunale, e ha promesso la realizzazione di un museo dello sport nell'area sottostante il Pala Poli.

Grande spazio è stato dato al tema dell'edilizia scolastica, ponendo in evidenza il mutuo di un milione e ottocentomila euro per stilare progetti da candidare a bandi nazionali ed europei per efficientamento e messa in sicurezza degli istituti scolastici comunali.

L'elenco prosegue: si è provveduto alla ristrutturazione dei Servizi sociali, con progetti di inclusione sociale. Sui rapporti con l'ARCA (ex IACP) ha evidenziato come a Molfetta non sia stata stilata la graduatoria per l'assegnazione delle case popolari, propedeutica per l'edificazione di nuovi edifici.

Attenzione ai malati di alzheimer, ai bambini con difficoltà fisiche e psichiche.

«Gennaio sarà il mese dell'urbanistica – ha proseguito il sindaco Minervini – l'urbanistica in questa città è ferma. Noi la dobbiamo sbloccare, nella legittimità. Come andremo a sbloccare altre ferite profonde». Il riferimento è alla pista di atletica, alle strutture mercatali (mercato ittico e mercato ortofrutticolo).

Messa in evidenza la nascita del DUC che produrrà un piano strategico del commercio: «pronti 3 milioni di finanziamento per il commercio». Avviati contatti con la grande distribuzione.

E poi ancora cultura, attività giovanili, condizione femminile: «Con Carmela Germano (assessore alle pari opportunità e ai tempi della città – n.d.r.) stiamo affrontando i problemi delle donne che non è solo una questione di cronaca».

E a proposito della Smart City? «A marzo, in ogni caso, partiremo col grande appalto della Smart City perché non è possibile che il Comune abbia un sistema tecnologico arretrato. Il primo passo lo faremo per la sicurezza. Abbiamo pronte delle tecnologie di sorveglianza». Il comando della Polizia Locale sarà trasferito in via molfettesi d'America (struttura degli ex uffici del Giudice di Pace). Nella stessa struttura ci sarà la “casa del volontariato”.
Per quanto riguarda la cultura ha evidenziato la ristrutturazione del Torrione Passari, dei finanziamenti ottenuti per l'ampliamento della Biblioteca comunale ma anche del Pulo a proposito del quale afferma che si sta avviando con l'area metropolitana una «grossa convenzione per l'utilizzo del Pulo... insieme agli investimenti deve partire quanto prima chi gestisce il Pulo? Perchè deve entrare nei beni culturali e archeologici di vasta portata nazionale e internazionale, nei grandi circuiti dei tour operator».

Per l'amministrazione per i nostri beni culturali bisognerebbe capire come gestirli anche con gara a livello nazionale e internazionale.

La cosa più importante, per il sindaco Minervini, è creare una nuova classe dirigente: «siamo una grande città. Dobbiamo mettere insieme i nostri lati migliori e sapere che la mia generazione ha un impegno etico nei confronti dei giovani».

Il primo cittadino ha anche annunciato che, nei giorni scorsi, in Regione il Comune di Molfetta ha concluso la partita per l'impianto di compostaggio, sbloccandone la realizzazione, che sarà affiancato dalla realizzazione dell'impianto per la plastica e dal riordino dell'azienda municipalizzata.

Interventi sono previsti anche sulla macchina comunale: «abbiamo bisogno di risultati immediati, abbiamo bisogno di efficienza. Aiuteranno molto le nuove tecnologie ma aiuteranno molto anche le persone».

Ha promesso di non aumentare le tasse ma convintamente ha affermato: «Molfetta positiva è nata per fare le cose e le stiamo facendo» e ha concluso «mi avete eletto per uno scopo: prendere decisioni».

@Riproduzione riservata

Autore: Isabella de Pinto
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