Al Ferraris di Molfetta ricordata la tragedia dell’Olocausto
MOLFETTA - Ieri l’I.I.S.S. Galileo Ferraris di Molfetta ha ospitato nella sala conferenze del liceo scientifico OSA Levi Montalcini il prof. Mario Sicolo, docente negli istituti superiori e direttore del periodico “Da Bitonto”.
La conferenza ha avuto lo scopo di sensibilizzare gli studenti tutti sugli eventi tragici della Shoah attraverso la storia delle vittime, raccontate proprio dal docente.
Dopo una breve presentazione del Dirigente Scolastico prof. Luigi Melpignano, Sicolo ha spiegato agli studenti in aula e a tutte le classi collegate da remoto, l’importanza del ricordo di coloro che, nell’Olocausto, hanno perso la vita ed ogni traccia di dignità umana, soffermandosi in particolare sul significato storico dell’evento, uno dei importanti genocidi, e sul silenzio delle vittime sopravvissute e dei loro contemporanei.
Nella sua lunga carriera, egli ha avuto la possibilità di intervistare direttamente superstiti della Shoah come Elisa Springer, Shlomo Venezia, Franco Schönheit e Sami Modiano.
Dalle loro storie gli studenti hanno appreso come le leggi razziali emanate dal governo nazi-fascista abbiano segnato irreparabilmente le vite di tutti coloro che le hanno vissute, lasciando cicatrici profonde, soprattutto su coloro che sono riusciti a sopravvivere, ai quali però l’esperienza in quelle “fabbriche della morte” (espressione utilizzata dallo stesso Sami Modiano) non ha lasciato solo il significato di morte, distruzione ed atrocità ma ha incrementato quella voglia di continuare a seguire i giusti ideali, come l’uguaglianza tra tutti gli uomini, senza distinzione alcuna.
La giornata si è conclusa con la testimonianza di due studentesse, Claudia de Gaetano e Alice Squeo, che hanno partecipato al progetto “Treno della Memoria”, esperienza offerta dalla scuola per visitare i luoghi dell’Olocausto come i campi di concentramento di Auschwitz.