Molfetta, operazione Fiamme Gialle contro vendita abusiva di sigarette
MOLFETTA – 2.11.2004
Vendeva sigarette senza avere l'autorizzazione. Per questo il gestore di un esercizio di Molfetta è finito nei guai.
Nei giorni scorsi, i finanzieri appartenenti al comando provinciale della Guardia di Finanza di Bari hanno controllato alcuni esercizi siti a Molfetta, al fine di verificare l'osservanza delle norme amministrative e fiscali in vigore e individuando un bar caffè che, in parte bene in vista e in parte mimetizzate tra le cassette delle bibite sotto il bancone, nascondeva numerose stecche di sigarette, nazionali ed estere.
Com'è noto, le sigarette di monopolio si possono acquistare esclusivamente presso le rivendite autorizzate; in via del tutto eccezionale, possono essere vendute anche nei pubblici esercizi che, muniti del cosiddetto “patentino” (un'autorizzazione che rilascia l'ispettorato compartimentale dei monopoli di Stato competente per territorio, dopo lunga istruttoria che ne accerta i presupposti), sono ubicati in zone con forte affluenza di pubblico, ad esempio stazioni ferroviarie, autogrill, complessi commerciali, o frazioni ove non sia presente alcuna rivendita.
Il gestore del bar caffè controllato dai finanzieri, trovato in possesso di alcune stecche di sigarette, oltre un centinaio di pacchetti, nazionali ed estere, provviste di contrassegno del monopolio di Stato (Marlboro, Ms, Merit, Diana ecc), ha confessato di non possedere alcuna autorizzazione.
Le sigarette sono state sequestrate in attesa della confisca. La sanzione prevista è un'ammenda di 258 euro. La sanzione più pesante, però, e' quella accessoria: infatti, è prevista anche la chiusura dell'esercizio pubblico per un periodo da 5 giorni ad 1 mese.
I finanzieri del comando provinciale di Bari hanno anche intercettato alla periferia di Barletta un imprenditore che stava trasportando capi di abbigliamento riproducenti fedelmente marchi e loghi di innumerevoli “griffes” della moda. I finanzieri hanno segnalato all'autorità giudiziaria l'imprenditore, che deteneva – per porli in commercio – prodotti contraffatti, nonché con il sequestro di complessivi 1.500 capi di abbigliamento.
Inoltre, in un autoparco ubicato alla periferia di Barletta, è stato sottoposto a sequestro un impianto di distribuzione automatica di carburanti in quanto sprovvisto delle prescritte autorizzazioni.
L'operazione di servizio si è conclusa con la segnalazione all' a.g. di un responsabile e contestuale sequestro dell'impianto nonché del prodotto petrolifero in esso contenuto, pari ai litri 5300 di gasolio per autotrazione.
Leonardo de Sanctis