Molfetta, nuovi problemi per l'ex sindaco Azzollini: come senatore è incompatibile all'Asi
Il nuovo Statuto del Consorzio non ammette la presenza di chi è parlamentare. Tra l'altro non essendo più sindaco, dovrebbe dimettersi per lasciare il posto alla Natalicchio
MOLFETTA - Nuovi problemi per il sen. Antonio Azzollini. Questa volta la battaglia giudiziaria riguarda il Consorzio Asi (area di sviluppo industriale), nel quale l’ex sindaco del Pdl è ancora consigliere di amministrazione.
Ed è proprio quell’ex a fare la differenza e a renderlo incompatibile, come del resto è avvenuto nel corso di tutto il suo mandato al Comune per via di un’interpretazione discutibile del doppio ruolo di sindaco e parlamentare. Davanti al giudice civile della causa relativa alla legittimità della nomina di Onofrio Padovano alla direzione del Consorzio, è stata sollevata l’incompatibilità con il consiglio di amministrazione (cda) dello stesso Azzollini, uno dei consiglieri che avevano votato la nomina di Padovano.
E questo perché, in base al nuovo Statuto Asi, non possono entrare nel cda coloro che sono incompatibili con la carica di sindaco.
Azzollini era nel cda fin da quando svolgeva l’incarico di sindaco, ma come senatore era diventato incompatibile al momento in cui è avvenuta la scelta del direttore. Perciò la stessa nomina del direttore è irregolare, in quanto votata da chi non ne aveva il diritto.
Tra l’altro Azzollini non è più nemmeno sindaco di Molfetta e quindi non potrebbe sedere in quel consiglio di amministrazione, nel quale dovrebbe esserci, invece, il nuovo sindaco di centrosinistra Paola Natalicchio.
Autore: Onofrio Bellifemine