MOLFETTA - Da oggi un solo biglietto per visitare il Pulo e il Museo Diocesano di Molfetta. La Cooperativa FeArT, ente gestore del Museo Diocesano, e l'Associazione consortile Polje, ente gestore del Pulo di Molfetta, hanno siglato una convenzione con cui è stato avviato il progetto del «bigliettointegrato». Dopo l'acquisto, al punto accoglienza del Pulo o alla reception del Museo, si potranno visitare entrambi i siti ad un costo agevolato. Infatti, il progetto nasce per valorizzare e promuovere le peculiarità del nostro territorio ricco di grande valore storico-artistico e archeologico-naturalistico.
Alla presentazione, nell’Auditorium “AchilleSalvucci” del Museo Diocesano sono intervenuti il dott. OnofrioGrieco, presidente della Società Cooperativa FeArT, prof.ssa ElisabettaMongelli, presidente dell’Associazione Consortile Polje, il consigliere provinciale SaverioTammacco, Mons. vescovo Luigi Martella, Leo Petruzzella e la giornalista Lucreziad’Ambrosio (nella foto, da sinistra a destra).
«L'arte resuscita il senso del bello», secondo Mons. Martella, che ha sottolineato l'importanza di questo progetto per promuovere e inculcare l'arte negli adulti, nei giovani e, soprattutto, nei bambini che sono il nostro presente e il nostro futuro. È necessario che tutte le generazione godano della bellezza di questi tesori. Certo, per raggiungere questo obiettivo è servito molto coraggio, ma con il passare degli anni tutti gli sforzi sono stati ricompensati dall'entusiasmo dei visitatori.
La presidente Mongelli ha ricordato i più importanti eventi che si sono realizzati in questi ultimi tre anni al Pulo di Molfetta, la magica cava di 9mila anni fa, dove si possono ammirare non solo numerose grotte, come quella più famosa di “FerdinandoeCarolina”, ma anche flora e fauna incantevoli.
Non si possono non citare gli spettacoli promossi dall'Associazione Polje e ambientati al Pulo: “Il sogno di Gea” e “Giordano Bruno”, scritti dall’attore e regista teatrale molfettese Francesco Tammacco (compagnia teatrale “Il Carro dei Comici”), “Al lupo, al Pulo”, opera teatrale realizzata da Giulia Petruzzella del Teatro dei Cipis. O ancora le iniziative per i più piccoli, come la liberazione dei rapaci, promossa dal WWF. La prof.ssa Mongelli ha, infine, ricordato l'ultimo progetto in collaborazione con il Gran Shopping Mongolfiera dove è stata allestita una mostra con foto del Pulo.
Il dott. Grieco ha, invece, presentato le iniziative promosse dal Museo Diocesano dove si possono osservare i reperti archeologici provenienti dal Pulo, i pregiati reliquiari a busto di santi, antiche statue lignee della Settimana Santa molfettese, la DormitioVirginis del pittore calabrese Marco Cardisco, la raffinatissima Pietà di Bernardo Cavallino, il CompiantodiCristoMorto, le tele raffiguranti SanNicolaPellegrino e due Madonnine, ma anche le moderne sculture di Vito Zaza. Dal 2009 ad oggi l'associazione FeArT ha promosso diverse iniziative come “Adotta un'opera d'arte”, il concerto di Natale, “Bella di notte” e “Storie da museo” per i più piccoli.
Non solo molfettesi, ma anche visitatori provenienti da altre città, si sono ormai da tempo lasciati ammaliare da queste manifestazioni, promosse da Polje e da FeArT, che sono già pronte a lanciare il biglietto integrato e nuove iniziative coinvolgendo anche altre associazioni per ricordare il valore della nostra città.
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