Molfetta, l'assessore Carabellese: non vogliamo penalizzare nessuno con le aperture domenicali
MOLFETTA - Sulla regolamentazione delle aperture domenicali straordinarie per il settore del commercio non alimentare e a seguito delle affermazioni di alcune associazioni di categoria, prende posizione l'assessore al Commercio del Comune di Molfetta, Doriana Carabellese (foto) con un comunicato: «Questa amministrazione comunale sta dalla parte di tutti i commercianti e lo abbiamo già dimostrato invitando alle riunioni non solo le organizzazioni di categoria regionali ma anche quelle cittadine: un fatto mai accaduto prima d'ora. Tuttavia, il nostro auspicio è che il confronto non si fermi alla richiesta di far chiudere di domenica il Fashion District; sarebbe infatti più utile, a vantaggio dei consumatori prima di tutto, ma anche per gli stessi commercianti, collaborare insieme al fine di individuare delle precise strategie orientate alla riduzione dei costi di esercizio e conseguentemente alla riduzione dei prezzi dei prodotti. Vogliamo essere al fianco dei commercianti per introdurre nuovi servizi a favore di consumatori, per migliorare la vivibilità del centro cittadino, per impostare iniziative promozionali. Su questi argomenti c'è la piena disponibilità a discutere da parte dell'amministrazione comunale e, sono certa, anche da parte degli stessi commercianti.»
«Sono dell'avviso – prosegue l'assessore Carabellese – che la competizione con le grandi strutture commerciali non va fatta alzando inutili barricate burocratiche, piuttosto operando direttamente sul mercato attraverso iniziative commerciali che esaltino la qualità, la creatività e la professionalità tipiche del commercio di prossimità.»
«A tal fine, negli incontri avuti nei giorni scorsi, abbiamo già proposto alle organizzazioni di categoria (fra cui: Confcommercio Regionale Puglia, l'Unimpresa Regionale Puglia, la CGIL Regionale Puglia, il Comitato Regionale “quasi Mai di Domenica”, la Confesercenti Provinciale di Bari, l'Assimprese Provinciale di Bari e altre associazioni cittadine) una seria ipotesi di sperimentazione della durata di tre mesi durante i quali avviare uno studio approfondito delle dinamiche commerciali in atto. Ferma restando la libera facoltà dei commercianti di restare chiusi la domenica. Abbiamo proposto, inoltre, un'analisi approfondita delle politiche adottate in tutte quelle città riconosciute Città d'Arte - al pari di Molfetta - dove gli esercizi di prossimità e la grande distribuzione convivono proficuamente nell'ambito di una liberalizzazione degli orari e delle aperture. Pertanto, accederemo volentieri alla richiesta avanzata dalle organizzazioni di categoria di una nuova convocazione, tentando ancora una volta di avviare un serio confronto su questi temi. Nel frattempo, interverremo affinché i lavoratori di tutte le categorie commerciali e i consumatori non vengano in nessun modo penalizzati».