MOLFETTA - Il consigliere comunale per Rifondazione Comunista-Federazione della sinistra, Gianni Porta ha ricolto un’interpellanza urgente al presidente del consiglio comunale Nicola Camporeale sui discutibili criteri, oltre che tempistica insolitamente solerte, di assegnazione di locali nel Centro antico (foto) da parte della Giunta comunale.
Ecco il testo integrale:
«Interpellanza consiliare urgente ai sensi dell'art. 43 del TUEL 267/2000 e dell'art. 44 del Regolamento del Consiglio Comunale, con risposta scritta e orale in Consiglio Comunale
Premesso che
- da anni il Comune di Molfetta dispone di locali a piano terra di sua proprietà nel Centro antico;
- negli anni alcuni di questi locali sono stati assegnati in comodato d'uso ad associazioni senza scopo di lucro;
- con il procedere delle ristrutturazioni di nuovi isolati, ulteriori locali possono essersi resi disponibili;
considerato che
- con Delibera n. 275 del 31 dicembre 2011 la Giunta Comunale accoglieva la richiesta di un'associazione protocollata in data 30 dicembre 2011 con cui si chiedeva una sede operativa al fine di espletare l’attuazione degli scopi associativi;
- in tempi celeri la richiesta dell'associazione era accolta e venivano concessi in comodato d'uso i locali di Via Piazza, 34-36 angolo Via Macina, 1 e segg., come sede operativa per espletare l’attuazione degli scopi dell'associazione;
auspicato che
- cotanta celerità sia profusa anche nel rispondere ad ogni altra richiesta proveniente da associazioni e cittadini e sia osservata in ogni altro campo di attività della Giunta Comunale nonché anche per le interpellanze dei consiglieri comunali;
tutto ciò premesso, considerato e constatato il sottoscritto consigliere comunale interpella l'Amministrazione Comunale per sapere:
1. alla data odierna quanti siano i locali di proprietà del Comune di Molfetta nel Centro antico;
2. quanti di questi locali, alla data odierna, siano stati assegnati nel Centro antico in comodato d'uso ad associazioni senza scopo di lucro per i loro scopi;
3. quanti di questi locali, alla data odierna, risultino liberi e potenzialmente ancora assegnabili ad associazioni senza scopo di lucro che ne avessero bisogno e ne facessero richiesta;
4. quali sono i criteri di assegnazione di tali locali seguiti dall'Amministrazione comunale.
Auspicando chiari e celeri riscontri alle domande, si richiede risposta scritta e orale in Consiglio Comunale e che la presente venga inserita all'o.d.g. nella prima seduta consiliare utile».