Molfetta, indagato il commissario straordinario del consorzio Asi
MOLFETTA – 30.11.2005
Come anticipato da “Quindici” in esclusiva sul numero della rivista in edicola, delle discariche abusive nella zona Asi si sta occupando la magistratura. A segnalare, in un esposto, la presenza di microdiscariche nell'Asi molfettese (in particolare in un'area a ridosso della statale 16 bis e della ferrovia) è stato il circolo Legambiente di Molfetta.
“Com'è noto la zona Asi di Molfetta è, per definizione, un'area off-limits”, ha dichiarato Giovanna Grillo, presidente del circolo Legambiente di Molfetta. “Si tratta di un'enorme fetta del nostro paesaggio rurale non soltanto sottratta alla sua destinazione agricola, non soltanto sottoposta a vere e proprie 'mutazioni genetiche' irreversibili, ma anche avulsa dal sistema di regole e di leggi a tutela del territorio: basti solo pensare che nell'Asi non valgono le norme contenute nel piano paesistico regionale (Putt/p)”.
All'esposto della Legambiente hanno fatto seguito gli accertamenti da parte delle autorità giudiziarie, dopo i quali è stato avviato un procedimento nei confronti di Raffaele Matera, commissario straordinario del Consorzio Asi.
Le accuse: aver effettuato, all'interno di un'area ubicata nella zona Asi, attività di raccolta di rifiuti sia particolari sia non; in particolare, di materiali inerti costituiti da rifiuti derivanti da combustioni di parti di automobili, solventi chimici, metalli vari, alluminio, coperture di polistirolo preverniciati per pannelli solari, tubazioni eternit, materiali organici e prodotti ittici in avanzato stato di putrefazione, scarti di edilizia e demolizioni industriali; aver consentito a terzi l'abbandono di rifiuti sullo stesso fondo, non vigilando, né impedendo lo scarico ma anzi agevolando e consentendone l'accumulo.
Nel frattempo, concluse le indagini preliminari, il Pm Antonio Savasta ha citato in giudizio il Commissario dell'Asi. Nel corso della prima udienza il circolo Legambiente di Molfetta, già individuata come “persona offesa”, si è costituita quale parte civile, rappresentata dall'Avv. Annamaria Caputo. Hanno scelto di non costituirsi, invece, il Comune di Molfetta, la Provincia di Bari e la Regione Puglia.