Molfetta, incontro - dibattito nella scuola primaria "Cesare Battitsti"
MOLFETTA - Continua presso il 2° Circolo Didattico "Cesare Battisti" il progetto lettura "Coccolibriamoci", con un incontro-dibattito rivolto ai genitori dei bambini cinquenni di scuola dell'infanzia.
L'incontro nasce dalla convinzione che l'atteggiamento del genitore e la sua partecipazione attiva all'attività di lettura siano fattori vitali nella motivazione del bambino verso l'esperienza libro.
Dalla famiglia i bambini apprendono non solo atteggiamenti sociali, morali, ma anche atteggiamenti nei confronti della lettura; se i genitori leggono, i bambini sin da piccoli, per imitazione, giocano a leggere e la frequenza di lettura si traduce in maggiori abilità al momento dell'ingresso nella scuola.
Così abbiamo pensato di confrontarci con le famiglie instaurando un dialogo aperto a scoperte, scambi di opinioni, mostrandoci "accoglienti" nell'ascoltare fatti, esperienze, pareri legati al proprio vissuto.
Nel corso del dibattito i genitori, pur evidenziando che oggigiorno l'organizzazione della vita famigliare e le esigenze lavorative lasciano poco spazio da dedicare alla lettura, riconoscono la necessità di trovare dei momenti in cui recuperare la dimensione relazionale con i propri figli anche attraverso la lettura di un libro.
Questo bisogno ha preso corpo in uno degli slogan più significativi emersi nel corso del dibattito: "leggi, passa parola e racconta le tue emozioni".
Anche l'intervento educativo didattico della scuola può trovare naturale continuità con la famiglia insegnando non solo a leggere ma anche ad amare la lettura; l'insegnante che ama leggere "contagia" i suoi alunni.
Pertanto sin dalla scuola dell'Infanzia gli insegnanti leggono ai bambini e offrono loro dei libri illustrati perché i bambini li possano guardare, scorrendo le immagini, drammatizzando le storie, ricorrendo a un linguaggio mimico-gestuale, modificando il timbro della voce per caratterizzare i vari personaggi, insomma facendo vivere il libro.
Piacevolmente coinvolti, i genitori hanno espresso vivo apprezzamento per l'iniziativa, condividendo quello che potrebbe essere considerato il sunto dell'incontro e cioè che leggere è forse uno dei regali più belli che un genitore e un insegnante può fare ad un bambino.