MOLFETTA - Park Club in fiamme all’ora di pranzo. Distrutta una struttura interna in plastica (forse usata in passato come ristorante o deposito) e la palma che la sovrastava, secca ormai da anni. L’area è compresa tra la struttura centrale cementizia dell’ex lido e il nuovo lido balneare annesso alla piscina comunale e aperto questa estate. Sono intervenute due autopompe della locale stazione dei Vigili del Fuoco, oltre a due pattuglie del Comando di Polizia Municipale per smistare il traffico veicolare e una dei Carabinieri.
Gli stessi Carabinieri confermano si tratti di incendio doloso: le fiamme sarebbero partite dalle sterpaglie che hanno invaso l’area dell’ex lido da questo non è più in funzione, ma questa volta non per colpa del caldo, ma della mano dell’uomo. Eppure, in un video realizzato da
Quindici nel novembre 2010 sulla
condizione delle spiagge di Molfetta, nella parte dedicata ai resti del Parck Club (al minuto 9) si nota come nella struttura distrutta dalle fiamme non c’è nessuna sterpaglia, bensì qualche lastra di legno, mentre il pavimento è costituito da mattonelle (guarda le foto). È plausibile che sia stata incendiata la copertura in plastica della struttura, forse con del materiale infiammabile.
È il 4 incendio negli ultimi mesi (sembra sempre nel fine settimana): due nei pressi della struttura centrale e l’altro al gabbiotto di ingresso. Perché questi incendi presunti dolosi in un limitato periodo di tempo? Solo vandalismo? A quanto pare, su quell’area sarebbe stato anche programmato un ennesimo allargamento del lido annesso alla piscina comunale, che già ha fatto discutere la scorsa estate all’apertura.
Del resto, chi ha appiccato le fiamme in pieno giorno non ha temuto di essere riconosciuto. Audacia e imprudenza, o pensava che, essendo giorno, sarebbe stato più facile evitare il repentino intervento dei Vigili del Fuoco (di notte le fiamme sono più visibili). Adesso bisogna capire le reali motivazioni degli incendi verificatesi nello stesso luogo e in un breve lasso di tempo, ma soprattutto le modalità dell’atto doloso (ad esempio, come gli incendiari hanno appiccato il fuoco) e se ci sono interessi di terze parti sull’area.
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