Molfetta, in lutto nelle associazioni combattentistiche e d'arma per la morte di Mauro Gadaleta
MOLFETTA - È venuto a mancare all'affetto dei parenti ed all'amicizia di quanti lo hanno conosciuto un illustre cittadino di Molfetta: Mauro Gadaleta. Socio pluridecennale dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e promotore della rinascita delle associazione combattentistiche.
Classe 1922, soldato di fanteria durante la seconda guerra mondiale, è stato uno degli ultimi reduci molfettesi ancora in vita fatti prigionieri dai tedeschi dopo l’armistizio. Fu catturato l’11 settembre 1943 ed imprigionato nel campo di concentramento di Meppen, in Westfalia. Fu liberato durante gli ultimi mesi di guerra dalle prime armate inglesi che penetravano in Germania dalla Francia, tornando a Molfetta il 3 agosto 1945, nel giorno del suo compleanno.
Mauro è stato per tutti i membri delle associazioni combattentistiche e d'arma una guida spirituale grazie alla sua esperienza ed ai suoi preziosi consigli. Ha sempre ricordato in maniera lucida e precisa gli eventi che visse in gioventù, fornendo il suo immenso bagaglio di ricordi scritti e orali per realizzare convegni e mostre. Fu promotore della realizzazione del museo del Risorgimento tramite la donazione di numerosi cimeli e documenti, anche riguardanti suo padre Francesco, combattente della Grande Guerra.
I funerali si terranno presso la parrocchia san Domenico, lunedì 14 dicembre alle ore 16.