Molfetta, il sindaco assicura: nel prossimo anno nessun aumento di tasse e imposte
Dopo il risanamento dei conti del Comune. Ora con i conti in ordine si spera di vedere qualche progetto concreto (oltre il porto), a cominciare dalla pulizia delle strade
MOLFETTA - «Abbiamo trovato una città economicamente ferma e in difficoltà e l'abbiamo rimessa in condizione di camminare. Ora siamo un Comune modello». Così il sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini (foto), commentando il totale risanamento delle casse comunali e il rispetto del Patto di Stabilità interno nel Bilancio 2007. Una sorta di autocritica del sindaco, tenuto conto che la precedente amministrazione era sempre di centrodestra, guidata da Tommaso Minervini, sostenuta dallo stesso Azzollini che nell'ultimo periodo aveva anche ricoperto l'incarico di assessore al bilancio.
«Il merito di questo risultato – aggiunge ancora Azzollini in un comunicato dell'ufficio propaganda del Comune- lo voglio condividere con tutti i cittadini molfettesi che hanno accettato e condiviso gli sforzi e i sacrifici vissuti da questa amministrazione».
Quello del 2007 è il primo documento contabile completamente di “marca” Azzollini (insomma, questa volta, sembra dire il sindaco, ho potuto fare tutto da solo, mentre nella precedente amministrazione dovevo fare i conti con Tommaso Minervini, ndr).
Spiega, lo stesso primo cittadino: «Nonostante le gravissime difficoltà ereditate dal passato e i minori trasferimenti di risorse assicurate dal Governo, oggi Molfetta è una città virtuosa come pochi altri enti comunali o regionali possono vantare in Puglia. La nostra azione orientata al drastico taglio delle spese improduttive, alla razionalizzazione del patrimonio comunale e alla puntuale attività di controllo di gestione per monitorare i positivi flussi di cassa, rappresentano un modello che forse altri enti potrebbero prendere a prestito. Tanto più che non abbiamo solo messo i conti a posto: nel 2007 abbiamo erogato 400 mila euro in più di servizi a favore delle famiglie più deboli, degli anziani e dei giovani e abbiamo avviato importanti opere pubbliche come la riqualificazione urbana di tutte le piazze cittadine, la rimozione dei tralicci dell'alta tensione nel centro urbano e l'avvio dei lavori per il nuovo porto commerciale.»
Tutto questo, aggiunge il sindaco Azzollini, «per i cittadini si traduce nella certezza che nel 2008 non saranno aumentate né tasse, né altre imposte. Continueremo tuttavia a mantenere la nostra bussola amministrativa nella direzione del rigore e dell'efficienza, continuando a tagliare tutte le spese improduttive e gli sprechi»
E l'ufficio propaganda aggiunge: «Quali sono state, allora, le leve su cui l'amministrazione Azzollini è intervenuta per ottenere il risanamento dei conti? Abbiamo azzerato tutte le sacche di privilegio – dice l'assessore al Bilancio, Mimmo Corrieri - nell'ambito della spesa per il personale: abbiamo cioè scovato e azzerato importanti esborsi di fondi sostenuti in passato per iniziative e progetti del tutto improduttivi e, in taluni casi, addirittura al limite della legittimità. Abbiamo ridotto drasticamente gli sprechi e le spese inutili che pesavano sul bilancio comunale; abbiamo praticamente azzerato i costi per le cosiddette “auto blu” e ridotto sensibilmente la spesa per i telefoni cellulari; ridotte anche le spese per l'energia elettrica; recuperato le entrate derivanti da concessioni comunali e da fitti di immobili comunali grazie a una efficace razionalizzazione della gestione del patrimonio comunale. In taluni casi, siamo stati costretti a dire “no” ai contributi a pioggia, consapevoli di fare scelte impopolari, ma altrettanto certi di compiere scelte giuste per il bene della città».
Speriamo che il solerte assessore, ora che ha risanato i conti, cominci a produrre qualcosa di concreto per la città a cominciare dalla pulizia delle strade, visto che l'Asm ha rilanciato la palla al Comune e i cittadini sono stufi di vedere questa situazione.