Molfetta, il segretario provinciale del Pd Pagano invita Calvani a ritirare le dimissioni e si prepara a guidare il partito. Iniziata la resa dei conti
MOLFETTA – Il segretario provinciale del Partito democratico Ubaldo Pagano ha invitato il dimissionario segretario del Pd di Molfetta Giulio Calvani a rivedere le sue intenzioni per evitare un partito spaccato in un momento delicato come quello elettorale, e, in alternativa, si propone di guidare egli stesso il circolo locale.
Ecco la lettera di Pagano: «Caro Giulio,- scrive Pagano - prendo atto con immenso dispiacere della tua decisione di dimetterti irrevocabilmente dalla guida del circolo PD molfettese, in particolar modo in un momento tanto delicato per la nostra comunità già particolarmente scossa dalle ultime vicende di passaggi vari ad altre formazioni politiche di esponenti importanti del nostro partito ed alla vigilia di una campagna elettorale che dovrebbe vederci tutti impegnati a dedicare ogni energia utile all’affermazione del centrosinistra alle elezioni regionali.
Per le suddette ragioni ti ho invitato a rivedere le tue intenzioni, peraltro comunicatemi qualche ora prima dell’assemblea di mercoledì scorso in cui hai rassegnato le dimissioni, ma evidentemente con scarsi risultati.
Intendo assumere da subito la responsabilità di guidare il circolo di Molfetta per condurlo entro la fine di questo mese ad una nuova assemblea congressuale che vada ad insediare i nuovi organismi dirigenti.
Nei prossimi giorni convocherò il gruppo consiliare in Amministrazione per garantire il necessario sostegno all’attività amministrativa ed evitare che il dibattito interno possa provocare alcun problema agli interessi della Città.
Sono certo, conoscendo la passione civile che anima la comunità del Pd di Molfetta, che sapremo cogliere anche da questa situazione di difficoltà, l’opportunità di una ripartenza su basi maggiormente solide e meno legate alle logiche del recente passato».
Come era prevedibile, sono iniziate la resa dei conti e le vendette personali all’interno del Pd, da parte di alcuni vecchi esponenti del partito (a proposito, sembra che ieri, anche qualche personaggio politico locale, una volta cacciati i “guglielmini”, abbia fatto il suo ingresso trionfale nella sede del Pd locale, anche senza essere iscritto), con un rinnovamento, sembra di verso contrario.
Gli avversari di Guglielmo Minervini, non hanno perduto tempo nel loro progetto di impossessarsi del partito e preparano l’alternativa alla segretaria Calvani, con un accordo tra vecchi pezzi livorosi e nostalgici della ex Dc Annalisa Altomare e Lillino Di Gioia del cosiddetto gruppo “Cambia verso” legato al candidato presidente del centrosinistra alla Regione Puglia, Michele Emiliano, e il gruppo che fa capo a Piero de Nicolo, che candiderebbe alla segretaria Roberto La Grasta, consigliere comunale passato dalla lista civica di Paola Natalicchio proprio al Pd. A questo gruppo si aggiungerebbero i Giovani democratici guidati da Giuseppe Percoco.
Intanto sarebbe stato individuato anche il candidato del Pd alle elezioni regionali, con un accordo con il gruppo di Ennio Cormio che, dopo le smentite iniziali, ha deciso di schierare la figlia Erika, nipote del compianto Sandro Fiore (figura storica del Pci, consigliere provinciale e regionale), che fa parte attualmente della segretaria regionale. Anzi, la richiesta della candidatura, in alternativa a quella di Guglielmo Minervini - candidatosi con la lista promossa da Nichi Vendola “Noi a sinistra per la Puglia” -, sia venuta dallo stesso Emiliano.
L’obiettivo è quello di arrivare dopo le regionali a far cadere l’amministrazione di Paola Natalicchio, per andare a nuove elezioni con un accordo inciucio col centrodestra di Saverio Tammacco, che ora si candida con una lista collegata ad Emiliano, che sta destando scandalo in città, per quello che viene considerato un ennesimo pasticcio politico di potere.
SULLE “NUOVE” PROSPETTIVE DELLA POLITICA MOLFETTESE TROVERETE UN APPROFONDIMENTO CON UN EDITORIALE DEL DIRETTORE FELICE DE SANCTIS SUL PROSSIMO NUMERO DELLA RIVISTA MENSILE “QUINDICI” IN EDICOLA A FINE SETTIMANA.
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