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Molfetta: il punteruolo rosso colpisce ancora, chiusa Piazza Vittorio Emanuele II
24 novembre 2008

MOLFETTA - Nella giornata di sabato, il Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Gadaleta ha disposto la chiusura per motivi di sicurezza di Piazza Vittorio Emanuele II (ad eccezione dei bagni pubblici), come misura di intervento sul tangibile pericolo di crollo di una palma affetta da Rhynchophorus ferrugineus, più comunemente nota come “punteruolo rosso”. Dall'ordinanza si legge: “Preso atto che a tutt'oggi nulla è stato posto in essere dall'Ufficio Lavori Pubblici – U.O. Verde Pubblico e che, a causa delle avverse condizioni meteorologiche (forte vento e pioggia) che hanno colpito la Città di Molfetta, le palme oggetto di rimozione potrebbero essere pericolose per la pubblica e privata incolumità dovuta a una eventuale caduta accidentale delle stesse sulla pubblica via”. L'ordinanza ha disposto anche l'istituzione temporanea di un divieto di fermata nei pressi della piazza sul lato Nord-Ovest. Tuttavia, i cartelli di divieto e la segnaletica della Protezione Civile non hanno impedito né dissuaso alcuni coraggiosi o temerari cittadini dal parcheggiare ugualmente nella zona interdetta. Le palme affette dal parassita possono essere riconosciute dal portamento a “ombrello” del fogliame, ma la difficoltà nell'individuare il parassita e i danni che esso provoca richiedono l'abbattimento della palma. La larva scava gallerie anche molto profonde all'interno del peduncolo fogliare e la presenza di numerose gallerie può minare la stabilità della palma fino a determinarne la caduta. Il responsabile del nucleo di Polizia Ambientale Gaetano Camporeale, sostiene che ci siano attualmente altri due casi di infezione su suolo pubblico, all'interno dell'atrio della Scuola Media Pascoli e su Via Terlizzi. L'ordinanza sarà valida sino al sollecitato abbattimento, la cui data dovrà essere stabilita dal settore dei Lavori Pubblici e che, dopo gli ultimi lavori di ristrutturazione, causerà una ulteriore perdita di spazio verde per la piazza.
Autore: Corrado la Martire
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Curiosando a sinistra, sopra e sotto, avanti e dietro. PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME - Il Rhynchophorus ferrugineus è un coleottero curculionide molto dannoso alle piante di palma. La specie è originaria dell'Asia meridionale e Melanesia. Sono segnalati gravi danni nei palmeti da dattero della penisola arabica. Nel 1994 l'insetto è comparso per la prima volta in Europa e precisamente in Spagna; dall'anno 2005 è segnalato anche in Italia (Sicilia, Campania, Puglia, Lazio e Toscana). L'insetto vive all'interno delle piante della palma, dove compie interamente il suo ciclo vitale. La femmina depone circa 300 uova distribuite alla base delle foglie o in cavità del tronco della palma. Le uova si trasformano in 2 o 5 giorni in piccole larve che bucano le palme, cibandosi dei tessuti delle stesse, eliminando tutto il materiale fibroso. Le larve si muovono verso l'interno della palma scavando tunnel e larghe cavità, si possono trovare in qualsiasi parte della palma, anche al colletto. Le larve si impupano in un pupario cilindrico formato da strati fibrosi, generalmente questa fase avviene fuori dal tronco alla base della pianta. Dopo 14-21 giorni fuoriescono gli adulti. L'intero ciclo dura 4 mesi. Sullo stesso albero di palma possono sovrapporsi più generazioni dell'insetto. Generalmente il curculionide non si sposta in una nuova palma finchè non ha completamente distrutto quella in cui vive. L'insetto è arrivato in Italia passando dall'Egitto alla Sicilia, nel 2002: ora si sta diffondendo nel Meridione e le ultime segnalazioni lo danno in Liguria e sulle coste francesi. Gli adulti, abili volatori in grado di raggiungere nuove palme nel raggio di un chilometro, sono attivi sia di giorno che di notte. Le piante colpite vanno tagliate e bruciate, e ogni intervento va fatto con la massima precauzione per evitare l'uscita e la diffusione delle larve. Infine, dato che le uove sono deposte principalmente delle ferite da taglio, vanno evitati del tutto gli interventi di potatura. A maggio di quest'anno è stata discussa la cura per le palme colpite, uccidendo il fastidioso insetto o insetto killer. Il prodotto si chiama NEEMAZAL ed è stato presentato dalla INTRACHEM BIO ITALIA. Si tratta di un protocollo unico e semplice che si basa su un prodotto biologico che viene applicato direttamente alle radici della pianta. Attraverso i vasi della palma, il prodotto arriva sulla gemma apicale, dove si accumula nei tessuti e propagandosi per tutta la pianta, uccidendo così l'insetto e tutte le larve. I risultati ci diranno se ancora una volta l'uomo sconfigge la natura che lui stesso trasforma, non sempre a suo favore.
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