Molfetta. Il comitato Seagull fa luce della situazione ai candidati molfettesi
MOLFETTA - Pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Seagull di Mlfetta.
"Domenica 21 marzo, i candidati molfettesi al Consiglio Regionale hanno partecipato ad un dibattito organizzato dal "Liberatorio Politico" presso la sala FINOCCHIARO; nell' occasione, dopo i vari interventi, il portavoce del nostro Comitato ha posto alcune domande, partendo dalla considerazione che la crisi del commercio locale ha come presupposto la crisi di una delle fonti dell' economia molfettese: le rimesse dei lavoratori del mare.
Ha sostenuto il nostro rappresentante che i marittimi vivono da tempo uno stato di grave crisi perché il posto di lavoro a bordo delle navi è stato preso dagli extracomunitari, che risultano di gran lunga più convenienti perché per loro non si versano i contributi assistenziali e previdenziali.-
L' avv. Francesco Armenio, molfettese, candidato per la lista "I PUGLIESI" (così ci sembra di capire) con presidente Palese, ha di contro affermato che i marittimi hanno lavoro, che sono ben pagati e pure ben tutelati.
Neanche a dirlo, un grave sconcerto ha colto i lavoratori marittimi presenti in sala, i quali hanno dovuto prendere atto che fra i candidati l' argomento proposto era poco o nulla conosciuto; ma ciò che più ha fatto scalpore, è stato che i candidati erano tutti molfettesi per cui ci si chiede come mai un tale argomento abbia colto tutti impreparati.-
A ragione, dunque, nel primo manifesto del Comitato, avversato dall' Ordine di Trani con una pungente nota pubblicata con gran risalto sul sito del Consiglio forense, si parlava di "avvocati inetti e maldestri", e quanto riferito appunto ad opera di un candidato molfettese pure avvocato, conferma che il problema del settore marittimo -spesso confuso con quello della pesca- è poco noto, tanto che alcuni pensano al lavoratore marittimo come ad un benestante, fruitore di lauti guadagni e di larghe tutele.-
Non è mai stato così e soprattutto non lo è oggi con una situazione di crisi del settore sulla quale spesso ci siamo pronunciati e per la quale stiamo cercando di creare "ampie convergenze": ancora una volta chiediamo la collaborazione di tutti per sfatare i luoghi comuni ma soprattutto per ridare fiato all'economia del settore ed a quella cittadina in particolare".
Autore: Il Vice presidente Sig.ra Maria Dragone