Molfetta, il Bari Sport travolto dal Calcio Palo
Sempre in testa alla classifica, ma adesso è corsa a tre
MOLFETTA - Certe partite sono da tripla, certo. Ma una sconfitta come quella subita dalla Bari Sport a Palo
era difficilmente preventivabile. Una brutta partita, quella giocata dai ragazzi di mister Germinario,
soprattutto un pessimo secondo tempo. E mai la sensazione di potersela giocare fino in fondo.
Il buongiorno si vede dal mattino: dopo neanche dieci minuti, il Calcio Palo passa in vantaggio
grazie ad un preciso calcio di punizione di Ingrosso che supera la barriera e batte l'incolpevole
Magarelli.
E' pronta la risposta dei biancorossi molfettesi, che pareggiano subito i conti: al 13' Di Nanni
tenta il servizio per Duraccini, ma Ancona lo impedisce; la palla finisce dalle parti di Brattoli che di
prima intenzione scarica il destro: conclusione potente e precisa, nulla da fare per Lavermicocca.
Giocano meglio i locali, e sono loro le due occasioni da segnalare nella restante parte del
primo tempo. Prima con Falco, la cui conclusione a colpo sicuro da pochi passi viene deviata da uno
strepitoso intervento di Magarelli, poi con Ameruoso che, anche lui a pochi passi dalla porta di
molfettese, manda il pallone a lato.
Nella ripresa, dopo pochi secondi la Bari Sport va vicina al gol con Calò, che però manda alto
con il destro il pallone servitogli da Di Nanni in piena area avversaria. Ma è il Calcio Palo a tornare in
vantaggio: è il 56' quando Falco, ben lanciato da Ameruoso in area di rigore con un filtrante, mette il
pallone alle spalle di Magarelli.
Ci si aspetterebbe la reazione dei molfettesi, ma la gara finisce saldamente nelle mani dei
ragazzi di mister Cipolla, che al 71' mettono al sicuro il risultato: dopo una respinta di Magarelli,
Terlizzi non spazza via il pallone, e l'onnipresente Ingrosso ne approfitta per firmare facilmente il 3-1.
Brattoli ci prova, all'84', ad accorciare le distanze, ma la sua punizione, ben calciata, va ad
infrangersi sul palo, insieme alle residue speranze di riaprire la gara. Che nel terzo dei cinque minuti
di recupero concessi dall'arbitro si trasforma nella peggiore della stagione, quando Ingrosso firma la
sua tripletta personale mettendo in rete il pallone offertogli da Ameruoso su un piatto d'argento
dopo un'azione in velocità sulla fascia.
Adesso i biancorossi di patron Tattoli - raggiunti in vetta dal Cellamare vittorioso sulla Virtus
Bitritto e con solo un punto di margine sul Calcio Palo - dovranno archiviare in fretta questa brutta
pagina e concentrarsi sulle ultime due difficili gare. Per vincere il campionato servono
obbligatoriamente sei punti. Ma il Milan Club Molfetta nel derby di domenica prossima, e poi il
Cellamare nel confronto dell'ultima giornata, sono i più difficili avversari che la sorte potesse mettere
sul cammino. E bisognerà farci i conti.